Ha lottato sempre, non ha mai smesso. Si è armata di coraggio e ha abbassato gli scudi, rinunciando alle cure che forse l'avrebbero strappata al cancro, pur di dare alla luce un figlio. La storia di Silvia Pozzan, di Sossano, in provincia di Vicenza, è quella di una mamma coraggio e di una grande donna. Ricalca quella di Chiara Corbella Petrillo, la giovane che morì a 28 anni dopo aver fatto nascere Francesco, dopo aver perso due bimni ed è ora in aria di beatificazione, strada che la diocesi di Roma già sta percorrendo da qualche mese. Silvia martedì scorso è morta, a 36 anni, stroncata da un tumore al fegato che si è aggravato in pochissimo tempo e l'ha portata via.
Lei contro il male del secolo ci ha combattuto per tre anni. La donna quando era incinta, infatti, scoprì di avere un tumore al seno. Gli oncologi le avevano spiegato che le sue possibilità di sopravvivenza erano legate alle cure alla quale avrebbe dovuto sottoporsi. Ma quella chemioterapia l'avrebbe costretta a rinunciare al suo bambino. I cicli, infatti, erano incompatibili con il portare avanti la gravidanza e i farmaci troppo pesanti per il feto. Dopo averne parlato con il marito, con la sorella e i genitori, Silvia ha fatto la sua scelta e ha spiegato ai medici che la seguivano si non avere alcuna intenzione di fare la chemio. Dopo la nascita del piccolo, però, la malattia che sembrava quasi essersi sopita, aveva attaccato il seno e più tardi il fegato, in una forma particolarmente aggressiva, portando alla morte la giovane paziente, dopo appena due settimane. Sulla sua pagina Facebook Silvia aveva postato le sue foto, spesso con suo figlio in braccio. E le frasi che aveva condiviso riguardavano proprio la maternità. «Se hai bisogno di me mi chiami - si legge in un post - non importa se sto dormendo se ho i miei problemi o se sono arrabbiata con te. Se hai bisogno di me e di parlare sarò sempre lì con te. Non importa quanto grande o piccolo sia il tuo problema, non importa quanti anni avrai..io per te ci sarò SEMPRE».
Ed è forse per farlo mai dimenticare al piccolo Lorenzo o «Silvietto», come lo chiamano i parenti
e le amiche di lei, che il marito la pagina di Silvia su Facebook non l'ha fatta cancellare. Il funerale si terrà questa mattina alle 10 nel cimitero di Oriago, dove si riuniranno gli affetti più cari della giovane mamma.
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