Inferno alla Bottecchia. A fuoco la storia della bici

Le fiamme distruggono la sede dell'azienda. Il sindaco di Cavarzere: "Cittadini restate a casa"

Inferno alla Bottecchia. A fuoco la storia della bici

Un grosso incendio è divampato ieri nella zona industriale a Cavarzere. Il rogo ha interessato la sede della Bottecchia Cicli, che si trova al civico 15 di via Enzo Ferrari.

L'azienda è stata fondata negli anni venti da Ottavio Bottecchia, primo italiano vincitore del Tour de France nel 1924 ed è da sempre leader nella produzione di biciclette da competizione, mtb e eBikes. Non si sa cosa sia accaduto e soprattutto quale sia stata la causa scatenante delle fiamme. Ma quando è scattato l'allarme, sul posto si sono precipitate le squadre dei vigili del fuoco arrivate dal locale distaccamento, Adria, Mestre, Piove di Sacco, Rovigo e Padova con 4 autopompe, 3 autobotti tra cui la chilolitrica, 2 autoscale, l'autogrù e 25 operatori, che si sono dati da fare immediatamente per aver ragione del fuoco, che ha interessato quel capannone di oltre 6000 mq.

Altri mezzi e personale sono stati richiamati quando i primi pompieri sono giunti alla Bottecchia e hanno visto che l'Inferno era più esteso di quando si pensasse inizialmente. Così si sono messe al lavoro anche diverse squadre in arrivo dai diversi comandi dei vigili del fuoco del Veneto.

Una gigantesca colonna di fumo aveva invaso l'aria, rendendola irrespirabile. Quel fumo rendeva quasi impossibile anche solo vedere il capannone bianco dell'esterno.

Su Facebook, il sindaco Pierfrancesco Munari ha postato la foto di quanto stava accadendo e poi ha messo in guardia i cittadini. «Invito tutti a chiudere le finestre e a evitare di avvicinarsi al rogo, in attesa di capire se vi è un rischio per la salute pubblica e si prega massima collaborazione - ha scritto il primo cittadino -. Ho firmato un'ordinanza di chiusura della strada ma invito i curiosi presenti in loco ad allontanarsi immediatamente. Stanno mettendo a rischio la loro salute e intralciano i soccorsi. Andate a casa».

Poi, per fortuna, a migliorare le cose è intervenuto il meteo, perché a Cavarzere è iniziato a piovere. «Questa è una buona notizia - ha detto l'assessore comunale alla Protezione Civile, Marco Grandi - perché la pioggia, sperando prosegua, potrebbe aiutare l'opera di spegnimento in corso da parte dei vigili del fuoco».

La fabbrica ieri fortunatamente era chiusa e questo ha portato subito a escludere che nell'incendio potesse essere coinvolto qualcuno. Sul posto sono accorsi anche i titolari dell'azienda. Le analisi dell'aria, eseguite dal gruppo Nbc dell'agenzia ambientale Arpav, dovranno dire nelle prossime ore se sussistono rischi per la popolazione.

Bottecchia vanta una lunga storia di successi sportivi: campioni come Gianni Motta, Beppe Saronni, Rudi Altig (vincitore del mondiale su strada del 1966), Greg Lemond (trionfatore della Grande Boucle nel 1989) e più recentemente Stefano Garzelli, hanno contribuito a farne un marchio leggendario nella storia

del ciclismo internazionale. Da poco è stata acquisita da un altro marchio storico dell'imprenditoria veneta, la Fantic Motor, famoso negli anni Sessanta per il mitico Caballero, e per tanti altri modelli da enduro e trial.

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