Come si può resistere ad un'attico con vista sul Tamigi o a una graziosa casetta a due passi dai giardini di Kensington? A quanto pare non si può. O almeno non possono i tanti Paperoni italiani che hanno deciso di investire nel mattone londinese gran parte dei loro risparmi. Il dato è di quelli che non ti aspetti in questi tempi di vacche magre. Eppure, secondo l'ultima classifica stilata dal colosso della consulenza immobiliare Knigh Frank gli stranieri che nei primi sei mesi del 2014 hanno acquistato più case nei quartieri più chic di Londra sono proprio gli italiani che a sorpresa hanno scalzato russi e arabi, soltanto l'anno prima al primo e al secondo posto. I nostri fortunati e benestanti connazionali guidano la nuova classifica grazie al 6.7% del totale delle acquisizioni immobiliari seguiti dai francesi con il 4.1% mentre in generale gli investitori provenienti dai Paesi dell'Euro costituiscono il 14.5% degli acquisti. Secondo l'agenzia Bloomberg gli italiani facoltosi spopolano in tutti i 13 distretti più lussuosi di Londra, da Knightbridge a Chelsea, da Mayfair a Fullham fino ai quartieri rinnovati e pieni di fermento della City. Ma quali sono i motivi di una scelta così decisa? Sicuramente le strategie monetarie della Banca Centrale Europea che, secondo l'analista della Goldmann Sachs Group Robin Brooks, hanno indotto sempre più residenti dell'eurozona ad investire all'estero. In secondo luogo le rendite immobiliari che dall'aprile del 2001 hanno fatto registrare indici di ascesa memorabili che ancora oggi non tendono a fermarsi. Rispetto all'Italia gli affitti rimangono estremamente convenienti, infatti danno una rendita che oscilla tra il 7 e l'8% senza contare il continuo aumento del valore dell'immobile. Soprattutto a Londra il valore delle abitazioni si rivaluta costantemente. Eppoi, comprare in Inghilterra offre, a chi puo' permetterselo, non pochi vantaggi. Nella capitale britannica sono sempre di più le agenzie di consulenza immobiliare per italiani pronte ad offrire ogni tipo di consiglio per acquistare al meglio. Le procedure sono molto più semplici che in Italia e molto meno dispendiose. Innanzitutto non esiste la figura del notaio, l'intero procedimento viene gestito da avvocati che normalmente si occupano anche dei mutui da estinguere o accendere. Ottenere un mutuo per un non residente non solo è possibile ma spesso riesce a coprire anche il 70% del valore dell'immobile. A questo va aggiunto che i non residenti non pagano nessuna tassa e non esistono tasse sulla proprietà comparabili a quelle italiane come Ici o Imu. Non deve quindi sorprendere se così tanti italiani decidono di investire o addirittura di trasferirsi sulle rive del Tamigi. Londra rimane il cuore pulsante dell'Europa e gli italiani l'hanno sempre amata. La scelgono da anni per la sua vivacità culturale, per le opportunità lavorative, per il buon livello d'istruzione. I Vip la amano anche per l'anonimato che una grande città come questa è in grado di offrire. Ne sa qualcosa il cantante Tiziano Ferro che ci si è trasferito da poco e i tanti sportivi che nel tempo l'hanno scelta come residenza piu' o meno temporanea come Fabio Capello, Valentino Rossi e Gianfranco Zola. Altri ci abitano da sempre e qui hanno costruito la loro fortuna come Antonio Carluccio, proprietario di una fortunatissima catena di ristoranti. Della maggior parte di loro però, non sapremo mai i nomi, perché Londra li custodisce con discrezione e affetto ed e' soprattutto questo che li induce a comprare.
Uno dei più apprezzati cantanti della scena pop contemporane ha scelto di trasferirsi nella capitale inglese
Il re delle moto risiede in Gran Bretagna dal 2000: l'amore per Londra gli ha portato qualche guaio (risolto) con il fisco
Uno dei più noti allenatori italiani si era trasferito a Londra nel 2007, dove era andato ad allenare la Nazionale inglese
Gli italiani sono fan del mattone oltreconfine. Se quel tipo di investimento all'interno dello Stivale è una tradizione consolidata, ora aumenta anche il numero di chi decide di acquistare beni immobili all'estero. Lo rivela una ricerca, secondo cui la globalizzazione incide sugli acquisti a livello internazionale, aumentati, negli ultimi due anni, dell'11 per cento. Ed è possibile identificare alcune località preferite. Oltre a Londra, decisamente in testa, anche perché nonostante i costi elevati è considerata un investimento a basso rischio, ad attirare l'attenzione è la Germania, dove il mercato immobiliare è molto fluido, soprattutto la capitale Berlino e Monaco di Baviera. Chi sceglie di comprare la nuda proprietà guarda alla Costa Azzurra. Se è vero che gli investimenti italiani si concentrano per la maggior parte in Europa, non mancano tuttavia acquisti in località più lontane: c'è un buon interesse nei confronti del Messico (dove il fisco attira gli investitori esteri) e, soprattutto nel segmento del lusso, verso la Turchia e gli Stati Uniti.
Dove Stati Uniti è quasi sinonimo di New York: la grande mela è sogno ambitissimo da molti italiani, anche se cresce l'appeal esercitato dalle case in altre zone in crescita come l'area della Silicon Valley californiana. Comprare casa all'estero, secondo lo studio, per molti è anche ricerca di un «buen retiro»: gli acquirenti di età più avanzata investono la pensione in cerca di un «paradiso» in cui trascorrere la vecchiaia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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