Il killer timido che "sparava ai cristiani"

Chris Harper Mercer aveva simpatie nazi e un arsenale "legale" in casa. Obama: "Cambierei la legge ma non posso"

Il killer timido che "sparava ai cristiani"

New York - Un ragazzo introverso e pieno di odio, soprattutto nei confronti della religione, che idolatrava il nazismo e l'Ira (l'Esercito repubblicano irlandese): è questo il profilo che con il passare delle ore emerge di Chris Harper Mercer, il killer responsabile della sparatoria all'Umpqua Community College dell'Oregon. Una strage che ha sconvolto l'America, l'ennesima in un campus universitario. Quasi tutte le vittime, 10 quelle confermate dalla polizia, e 10 i feriti, erano studenti che stavano facendo lezione nelle loro classi, a cui il killer non ha lasciato scampo.

Lo sceriffo della contea di Douglas, John Hanlin, ha detto che è «troppo presto per parlare di un movente», ma il padre di una delle studentesse ferite ha raccontato che prima di aprire il fuoco il killer avrebbe chiesto agli studenti quale fosse la loro religione. In particolare, avrebbe chiesto loro se erano cristiani. Secondo quanto riportato dalla Cnn l'uomo, di nome Stacy Boylan, è riuscito a parlare con la figlia Anastasia prima che la ragazza venisse portata in sala operatoria per un delicato intervento alla spina dorsale, e lei gli ha raccontato i momenti di terrore vissuti insieme ai compagni di classe. «Aspettavo di fare questo da anni», avrebbe detto il killer ad uno dei professori prima di sparargli a bruciapelo, secondo il racconto di Boylan. Quindi, mentre ricaricava la pistola, Mercer avrebbe chiesto ai ragazzi cristiani di alzarsi in piedi, dicendo ad ognuno di loro: «Bene, sei un cristiano, in circa un secondo andrai a vedere il tuo Dio». Anastasia, 18 anni, è stata colpita alla schiena, ma si è salvata fingendosi morta. Le autorità hanno recuperato 13 armi da fuoco appartenenti a Mercer, a sua volta rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia: sei, tra cui un fucile d'assalto, il giovane le aveva portate con sè a scuola insieme ad una grande quantità di munizioni. Altre sette armi invece sono state trovate nell'abitazione dove viveva con la madre, non lontana dall'Umpqua Community College. Durante la perquisizione sono stati trovati anche dei fogli con frasi razziste, e secondo quanto rivelato dai suoi parenti, il 26enne killer aveva cercato di farsi curare per problemi di salute mentale.

Il giovane era descritto dai vicini come un tipo solitario, una persona apparentemente fragile e ostile ad ogni interazione sociale, ma molto attaccato alla madre, che lo proteggeva ferocemente. E tutti si ricordano di un particolare di quel ragazzo con la testa rasata e gli occhiali scuri: ogni giorno indossava la stessa «uniforme», con stivali da combattimento, pantaloni verde militare e una T-shirt bianca. Uno dei vicini, un 18enne di nome Bryan Clay, gli ha perfino chiesto come mai era sempre in tenuta militare, ma lui non ha risposto e ha subito cambiato argomento. Sette anni fa fu congedato dall'esercito dopo un mese. «Non diceva mai nulla di sè», ha precisato Clay. Diversi media Usa riferiscono che in alcuni profili sui social network legati ad un indirizzo e-mail fatto risalire a Mercer, lui si professava un «conservatore repubblicano» e respingeva le «religioni organizzate». Su altri profili ora al vaglio degli inquirenti invece si definiva di razza mista, e su un sito per single si firmava Ironcross45 , alludendo ad un distintivo nazista. Nella serata di giovedì, intanto, a Roseburg è stata organizzata una fiaccolata in ricordo delle vittime della strage, mentre ieri le bandiere sono rimaste a mezz'asta in tutto lo stato dell'Oregon. All'indomani della sparatoria, la comunità della cittadina a 300 chilometri da Portland sta però onorando il coraggio di un giovane veterano dell'esercito che ha rischiato la vita per proteggere alcuni studenti.

Chris Mintz, 30 anni, si è lanciato all'interno di una delle classi per cercare di bloccare il killer, ed è stato colpito da una raffica di proiettili sparati dall'assassino: padre di un bimbo che compiva gli anni proprio ieri, ha subito gravi ferite alla schiena, allo stomaco e alle gambe, ma sopravviverà.

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