Attualità

L'autista anti-anziani: "Tutti giù dal bus"

Il conducente fa scendere i pensionati: "Mi scocciate". L'azienda indaga, ora rischia il posto

L'autista anti-anziani: "Tutti giù dal bus"

Ascolta ora: "L'autista anti-anziani: "Tutti giù dal bus""

L'autista anti-anziani: "Tutti giù dal bus"

00:00 / 00:00
100 %

Tutti giù per terra. Come fossero giovani scalmanati. E invece si trattava di pensionati, per lo più. Scacciati dal pullman su cui stavano viaggiando da un autista decisamente nervoso. Che ora rischia provvedimenti disciplinari. Perfino il licenziamento, se saranno verificati i racconti di alcuni passeggeri sul suo comportamento a dir poco bizzarro.

Siamo su un mezzo della Asf, la compagnia di trasporto del comasco, sulla linea 7 che parte da Sagnino e, dopo essere transitato per Como, arriva a Lora. Alle 8,30 di ieri mattina il mezzo parte regolarmente da Sagnino, l'autista, un signore di mezza età, appare sin dall'inizio di pessimo umore. Avvisa i passeggeri, tra i quali una donna di 87 anni, che quel giorno la corsa sarebbe terminata prima, all'altezza dell'Aci di Monte Olimpino, ma non fornisce spiegazioni in merito al disservizio. Nessun avviso ufficiale, nessun cartello in partenza, la decisione sembra frutto del libero arbitrio del conducente e non di una motivazione pratica. Alle proteste dei passeggeri l'uomo risponde urlando. La corsa prosegue fino al punto il cui l'autista ha deciso che deve terminare. A quel punto, a Monte Olimpino per l'appunto, l'uomo apre le porte e chiede ai passeggeri di scendere, con modi non troppo gentili. Qualcuno protesta, altri si rifiutano di scendere, qualcun altro inizia a riprendere con il telefonino quella scena che ha del surreale. In uno di questi video, diventati virali sui siti e i social locali, si sente una donna anziana interloquire così: «Ma non si vergogna?». E l'autista vomita fiele: «No, non mi vergogno assolutamente, siete voi che mi rompete le scatole di continuo». Un caso di ageismo? Una dura presa di posizione con i passeggeri che, pagando il biglietto, contribuiscono a pagare lo stipendio del dipendente Asf? L'uomo aveva da fare qualcosa di più importante di condurre a destinazione i passeggeri del mezzo alla cui guida si trovava? Non si sa. Fatto sta che quando qualcuno fa notare all'uomo il suo atteggiamento fin troppo autoritario, egli sembra quasi inorgoglirsi e serrando la mascella pronuncia una frase destinata a entrare se non nei libri di storia almeno nelle cronache locali: «A me Mussolini me fa 'na pippa». Che non è in comasco stretto ma si fa capire benissimo.

Una scenata che ha messo in imbarazzo la società di trasporti, costretta poche ore dopo l'accaduto a prendere le distanze dal disservizio con un comunicato per informare che «abbiamo già avviato la procedura prevista per valutare le responsabilità per quanto accaduto» e che «nell'eventualità che vi siano gravi colpe in capo al conducente, verranno attivate opportune azioni che potrebbero portare anche alla destituzione dello stesso». E l'autista? Contattato dalla Provincia avrebbe detto che il mezzo aveva un guasto di cui aveva avvertito fin dall'inizio i passeggeri.

Un guasto che evidentemente non ha impedito al 7 di arrivare da Sagnino a Monte Olimpino.

Commenti