Leggi speciali e gare di rutti: Raggi e Appendino su Marte

Leggi speciali e gare di rutti: Raggi e Appendino su Marte

Dovevano essere il fiore all'occhiello del grillismo, la dimostrazione che dopo l'opposizione arrivava il buon governo. E invece Virginia Raggi a Roma e Chiara Appendino a Torino, stanno raccogliendo solo figuracce e scivoloni. Travolte dai problemi di tutti i giorni, con guai in serie, trovano però il tempo di occuparsi di qualsiasi argomento e di scherzare. E così Virginia Raggi, con la città bloccata e piena di spazzatura e con una scuola materna chiusa dal 15 settembre per un'invasione di topi, si preoccupa della violenza sulle donne. Tema nobilissimo, specie in questo ultimo periodo. Ma certo non di competenza di un sindaco, mentre la Raggi arriva addirittura ad invocare «leggi speciali». Fuori strada ma almeno su un tema importante. Peggio è riuscita a fare la collega torinese Chiara Appendino. «Avvisate gli amici di Milano che abbiamo un interessante evento da cedergli» ha scritto su Facebook, aggiungendo anche uno screenshot di una chat, finta, con il sindaco di Milano Beppe Sala in cui gli consiglia l'evento. Ma di cosa si tratta? Di una gara di rutti. Un'iniziativa goliardica organizzata su Facebook dalla pagina satirica «lignorante».

Pagina demenzial ironica che ha colpito nel segno visto il peso dato da molti all'iniziativa e il seguito sulla pagina e che ha costretto il Comune di Torino a specificare di non aver dato «nessuna autorizzazione» all'evento. Parlare di tutto e scherzare su tutto. Alla faccia dei romani e dei torinesi.

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