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Legittima difesa, Rinaldi: "Se uno mi entra in casa io gli spacco la testa…"

L'economista no-euro Antonio Maria Rinaldi a favore della legittima difesa: "Ho un figlio disabile, se qualcuno entra in casa, gli spacco la testa"

Legittima difesa, Rinaldi: "Se uno mi entra in casa io gli spacco la testa…"

"Io dentro casa ho un figlio di 25 anni disabile al cento per cento, su una sedia a rotelle: ecco, se qualcuno mi entra in casa io prendo un mattarello, una sedia, una pentola o quello che volete e gli spacco la testa". Antonio Maria Rinaldi difende così a spada tratta la legittima difesa, legge fortissimamente voluta da Matteo Salvini e dalla Lega – storica, infatti, la battaglia del Carroccio a tal proposito –, approvata nelle ultime ore in Senato.

L'economista pro-euro è praticamente l'unico nello studio di Agorà a dichiararsi favorevole al provvedimento e tuona contro gli ospiti contrari. Rinaldi, dopo aver precisato che comunque sarà sempre la magistratura a decidere, sottolinea: "Sì, ci dovrebbe pensare lo Stato, ma non può esserci un poliziotto per ogni italiano…".

Dunque, nonostante l'intervento di della conduttrice Serena Bortone, che lo invita a non generalizzare, Rinaldi dice la sua senza peli sulla lingua: "Ho un figlio disabile, è su una sedia a rotelle.

Se qualcuno entra in casa mia io prendo un mattarello, o una sedia, o una pentola e gliela spacco sulla testa".

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