L'Europa sconfitta dal kebab: sì ai fosfati nei rotoli di carne

A Strasburgo mancano i numeri per bocciare la proposta della Commissione

L'Europa sconfitta dal kebab: sì ai fosfati nei rotoli di carne

Non ce l'hanno fatta per solo tre voti a vietare che dal prossimo anno i kebab preparati nelle rosticcerie di mezza Europa continuassero a essere preparati anche con acido fosforico, difosfati, trifosfati e polifosfati.

La richiesta della Commissione europea a Strasburgo è passata, dopo che gli stessi europarlamentari avevano chiesto di votare per evitare una modifica al regolamento comunitario che avrebbe aggiunto il kebab all'elenco di quei prodotti in cui i fosfati non sono proibiti.

La maggioranza, per la verità, si era trovata. Ma per tre voti non quella assoluta, che era necessaria per dire "no" agli additivi nel kebab, ormai ampiamente sdoganato e onnipresente nei Paesi europei. Una vittoria per la Commissione, ma una sconfitta per il parlamento.

Le ragioni della Commissione erano anche di natura pratica. I fosfati sono già utilizzati nella preparazione dei rotoli di carne allo spiedo, per mantenerla morbida o farla cuocere in modo più omogeneo. Non sarebbe legale al 100%, ma secondo Politico l'Unione Europea ha di fatto sempre chiuso un occhio.

A esultare sono anche i tedeschi, perché Renata Sommer (Ppe) era tra quelli che erano favorevoli all'utilizzo dei fosfati.

"Non esiste alcuna prova che dice che i fosfati hanno effetti negativi sulla salute e la quantità di assunzione attraverso il kebab è trascurabile", aveva detto.

Perché alla Sommer il voto interessasse è piuttosto evidente, visto il numero di tedeschi originari della Turchia e il fatto che un'ampia percentuale (circa l'80%) della carne da kebab viene prodotta in Germania.

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