Cronache

Le linee guida del Papa: casti prima delle nozze. Separazione possibile

Francesco: "Inevitabile allontanarsi se salva il coniuge o i figli. Niente sesso prima del sì"

Le linee guida del Papa: casti prima delle nozze. Separazione possibile

Ci sono casi in cui anche per la Chiesa la separazione è l'unica via. «Indispensabile, o a volte perfino moralmente necessaria», si legge nel nuovo documento del Dicastero per i laici che rilancia le parole dell'Amoris Laetitia di Papa Francesco. «Quando appunto si tratta di sottrarre il coniuge più debole, o i figli piccoli, alle ferite più gravi causate dalla prepotenza e dalla violenza, dall'avvilimento e dallo sfruttamento, dall'estraneità e dall'indifferenza». Parole forti, tratte dal documento del Dicastero per i laici che traccia le nuove linee per la preparazione alle nozze.

La Chiesa deve accompagnare le coppie di sposi che vivono momenti di crisi per aiutarle a ricomporre la rottura in corso. Ma «nonostante tutto il sostegno che la Chiesa può offrire alle coppie in crisi, ci sono, tuttavia, situazioni in cui la separazione è inevitabile». Comunque la separazione «deve essere considerata come estremo rimedio», dopo che ogni altro ragionevole tentativo si sia dimostrato vano. In questi casi, un particolare discernimento è indispensabile per accompagnare pastoralmente anche i separati, i divorziati, gli abbandonati. Va accolta e valorizzata soprattutto la sofferenza di coloro che hanno subito ingiustamente la separazione, il divorzio o l'abbandono, oppure sono stati costretti dai maltrattamenti del coniuge a rompere la convivenza». E intanto ieri ancora una vittima di femminicidio, Elisabetta, quarant'anni e due bambine piccole, il marito che non accettava la separazione in corso. Copione uguale e ripetuto una, dieci, cento volte. Ovunque in Italia, al sud come al nord, non solo dove c'è degrado culturale o economico, ma in ogni ambito sociale. Dall'inizio dell'anno sono oltre 50 le donne colpite da uomini violenti.

Nel documento «Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale» del Dicastero per i laici che rilancia le parole dell'Amoris Laetitia di papa Francesco, si tratta anche il tema della sessualità. «Molte volte capita che l'attenzione dei giovani sposi si concentri sulla necessità di guadagnare e sui bambini, smettendo di lavorare sulla qualità del mutuo rapporto e dimenticando la presenza di Dio nel loro amore. Vale la pena di aiutare i giovani sposi a saper trovare il tempo per approfondire la loro amicizia e per accogliere la grazia di Dio. Certamente la castità prematrimoniale favorisce questo percorso, perché dà tempo ai nuovi sposi di stare insieme, di conoscersi meglio, senza pensare immediatamente alla procreazione ed alla crescita dei figli».

«I percorsi di educazione all'affettività e alla sessualità - nell'orizzonte di una positiva e prudente educazione sessuale - che vengono proposti ai ragazzi man mano che cresce la loro età» non dovranno - precisa il documento - limitarsi al solo orizzonte dell'amore tout court, ma andranno inseriti in una chiara visione coniugale dell'amore, inteso come reciproco donarsi degli sposi, come un saper amare e un saper lasciarsi amare, come uno scambio reciproco di affetto e di accoglienza incondizionata, come un saper gioire e un saper soffrire per l'altro».

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