L'ipocrita Macron respinge l'Aquarius

Parigi ci definì "vomitevoli" ma chiude i porti e impone lo sbarco a La Valletta

L'ipocrita Macron respinge l'Aquarius

Il governo francese, che aveva bollato come «vomitevole» quello italiano per i porti chiusi alle navi delle Ong adesso si rifiuta di sbarcare i migranti dell'Aquarius degli umanitari d'Oltralpe. E Malta si piega a Parigi sul porto sicuro più vicino, dopo aver fatto fuoco e fiamme per lo stesso motivo con il nostro Paese.

Nave Aquarius delle Ong di origine francese Msf e Sos Mediterranee stava vagando nel Mediterraneo dopo aver recuperato 58 migranti nelle acque di ricerca e soccorso libiche. Il mare si sta ingrossando e arriverà a forza 6 con vento da nord est e onde che potrebbero raggiungere i cinque metri. «Per questo è fondamentale trovare un porto per sbarcare in sicurezza tutte queste persone» ha spiegato l'umanitario Alessandro Porro, che si trova a bordo. La Francia del presidente Macron si è comportata in maniera spudorata. Dopo le accuse all'Italia ha fatto esattamente come noi chiudendo i porti allo sbarco dei migranti per motivi economici. «La Francia deve essere fedele ai suoi valori di diritto di asilo, per proteggere i più minacciati - ha dichiarato Bruno Le Maire, ministro dell'Economia - Allo stesso modo, però, dobbiamo dire no all'immigrazione economica ed essere molto chiari su questa linea di demarcazione». Nathalie Loiseau, responsabile per gli Affari europei, è stata tragicomica riferendosi al fatto che la rotta è lunga fino a Marsiglia: «Fare cinque giorni in mare con gente che potrebbe farne uno solo, ha senso?». Il solo giorno di mare si riferisce alla distanza più breve dal porto sicuro di Malta. Quando lo faceva presente la Guardia costiera italiana in situazioni simili, come il caso Diciotti, la Valletta ha fatto sempre spallucce o addirittura scortato i migranti verso Lampedusa. Questa volta il premier di centro sinistra Joseph Muscat ha fatto da sponda a Parigi. La Valletta accetta di trasbordare al largo i migranti di Aquarius su una motovedetta che li porterà sull'isola. Poi verranno suddivisi fra Malta, Portogallo, Francia e Germania. Non si capisce perché questa volta è possibile e in tanti altri casi i maltesi hanno risposto picche all'Italia. Muscat ha addirittura spudoratamente twittato «Malta e Francia si fanno di nuovo avanti per risolvere una situazione di stallo».

Dopo il trasbordo dei migranti la nave Aquarius potrà proseguire per Marsiglia, ma una volta attraccata in porto potrebbe ritrovarsi senza bandiera. Panama ha iniziato la procedura per cancellare la nave umanitaria dal suo registro navale per il caos internazionale che provoca ogni volta che si muove in zona di soccorso libica.

Aquarius rischia di diventare una nave più «apolide» che pirata. Però l'imbarcazione è stata noleggiata dalla società armatrice Hempel shipping di Brema. Non è escluso, che dopo la cancellazione di Panama gli umanitari ricadono automaticamente sotto la bandiera tedesca.

Teoricamente se raccogliessero altri migranti di fronte alla Libia i paesi europei più vicini potrebbero opporsi allo sbarco e costringere gli umanitari a raggiungere i porti tedeschi facendo il giro dell'Europa. Non è un caso che pure la Germania si è offerta di dividere i 58 migranti libici, siriani e palestinesi dell'ultima telenovela diplomatica scatenata dai talebani dell'accoglienza.

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