Una scia di sangue che non conosce confini né fine, l'esasperazione, la rabbia, la follia che prendono in ostaggio uomini comuni, normali, fino a trascinarli nel lato oscuro, da dove non si torna più. Un altro dramma familiare si è consumato nella notte, un'altra famiglia fatta a pezzi da una vita diventata insopportabile o da rancori mai risolti.
Costa di Folgaria, un angolo di Trentino tranquillo, ai piedi del monte Cornetto, fa tremila abitanti tutto il paese comprese le sette frazioni e Costa e una di queste. La tragedia si è consumata in una casetta, di quelle pulite che si perdono nel verde, prima che la neve d'inverno imbianchi la valle. Un uomo, Massimo Toller, sessant'anni, ha sparato al figlio della compagna, ventisei anni, lo ha fulminato dove pensi di essere al sicuro, a casa tua, con le persone che ami. C'era anche la donna in casa, è riuscita, non si sa come a fuggire, è scampata all'orrore dopo aver visto morire il figlio. L'uomo per un po' si è barricato in casa, forse deciso a difendere in qualche modo la sua follia, o forse soltanto indeciso sul da farsi.
Quando le forze dell'ordine sono entrate nella villetta però, dopo averla circondata in forze, hanno trovato solo due cadaveri. L'aveva fatta finita con un colpo alla testa. Cosa abbia scatenato tutta questa ferocia non si sa. Testimoni parlano di una furiosa lite tra i due prima degli spari. La tragedia familiare si è consumata verso le 20 nell'appartamento della coppia, al pianoterra di una palazzina nel rione Costa, in via Andrea Maffei. I vicini hanno sentito uno sparo e hanno chiamato i carabinieri che sono subito arrivati sul posto e hanno circondato l'abitazione. Nel giro di pochi minuti sono arrivati da Trento anche i militari del Nucleo Investigativo mentre i vigili del fuoco e la Polizia Locale hanno bloccato tutte le vie di accesso al paese, invitando gli abitanti della frazione a chiudersi in casa. Nel prato vicino, c'erano l'elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento con l'equipe medico-sanitaria, alcune ambulanze e l'auto medica con il rianimatore.
La compagna dell'uomo, come detto, è riuscita a fuggire scappando da una finestra sul retro e rifugiandosi in un vicino negozio
dove è stata messa in salvo dalle forze dell'ordine. È stata poi soccorsa per lo stato di choc dalla ambulanza della Croce Rossa. Asserragliato in casa, senza via di scampo, l'uomo, pochi minuti dopo, l'ha poi fatta finita.
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