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Al via lunedì la campagna con le nuove dosi bivalenti

Al via lunedì la campagna con le nuove  dosi bivalenti

Mentre continua la flessione dei nuovi casi Covid e delle ospedalizzazioni, si rafforza la campagna di immunizzazione con l'arrivo dei vaccini bivalenti, «aggiornati» per combattere le nuove varianti. Prenotazioni e somministrazioni inizieranno lunedì, i nuovi vaccini sono già arrivati e entro settembre è previsto l'arrivo di 19 milioni di dosi bivalenti. Le varie Regioni sono pronte a riprendere la campagna per fragili, over 60 e sanitari.

Sono stati il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Nicola Magrini, e il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, a presentare i dettagli della prosecuzione della campagna vaccinale. «Negli ultimi giorni sono successi degli avvenimenti importanti: il primo settembre l'Ema ha approvato i vaccini bivalenti, qualche giorno dopo anche Aifa ne ha approvato l'uso in tutti i soggetti oltre i 12 anni. I vaccini bivalenti sono resi possibili dalla flessibilità della piattaforma del Rna. Solo pochi giorni fa su una prestigiosa rivista medica ha sottolineato come i vaccini, nel primo anno, hanno permesso di salvare 20 milioni di vite», ha detto Locatelli. Magrini ha spiegato che «ci sono ampi dossier» sull'efficacia dei vaccini «grazie anche alle tecnologie che consentono metodi molto rapidi. Siamo all'inizio della stagione invernale che vede la vaccinazione molto importante soprattutto per i soggetti più a rischio, da lunedì inizieranno le prenotazioni e le somministrazioni per questo nuovo vaccino, la strategia vaccinale andrà avanti anche in base all'andamento dei contagi». Rezza ha parlato anche della situazione attuale: «Noi ci troviamo di fronte ad un cambio di paradigma: tutti i vaccini utilizzati fino ad ora sono stati molto efficaci, il vero successo è stato quello di diminuire le ospedalizzazioni e i ricoveri in terapia intensiva, sempre molto bassi.

Il cambio di paradigma ci porta alla protezione delle persone soprattutto più a rischio, questa è la continuazione e un rilancio della campagna vaccinale che comunque è stata molto attiva anche durante i mesi estivi».

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