Di Maio: "Legittimo il mio incontro coi gilet gialli". Toninelli: "Nessuno scontro Italia-Francia"

Luigi Di Maio rivendica la sua scelta di aver incontrato i gilet gialli. E Tonielli gli fa eco

Di Maio: "Legittimo il mio incontro coi gilet gialli". Toninelli: "Nessuno scontro Italia-Francia"

Dopo l'apertura ai gilet gialli e conseguente incontro, Luigi Di Maio è finito nella bufera. Il ministero degli Esteri francese, guidato da Jean-Yves Le Drian, ha definito l'incontro del vice premier italiano con rappresentanti dei gilet gialli "una provocazione inaccettabile". "Questa nuova provocazione non è accettabile tra Paesi limitrofi e partner nell'Unione europea", ha spiegato un portavoce del ministero in un incontro con i giornalisti. "Di Maio, che ricopre responsabilità governative deve fare attenzione a non indebolire, con le sue ripetute interferenze, le nostre relazioni bilaterali, nell'interesse della Francia e dell'Italia", si legge nella nota inviata dal Quai d'Orsay.

Ma dopo la bufera, Di Maio non ha nessuna intenzione di cambiare idea (e a questo punto pure strada). Anzi: insiste proprio. "Il mio incontro, come capo politico del M5s, con esponenti dei 'gilet gialli' e con alcuni candidati della lista Ric è pienamente legittimo - dice in un'intervista a IlMessaggero -. E rivendico il diritto di dialogare con altre forze politiche che rappresentano il popolo francese. Sono europeista. Ed essere in un'Europa senza confini, significa libertà anche per i rapporti politici non solo per lo spostamento delle merci e delle persone". Il suo dialogo ha quindi messo in crisi il rapporto Italia-Francia? Per il grillino assolutamente no, nonostante la Francia si sia infuriata parecchio. "Il nostro rapporto di amicizia - ha sottolineato - con il popolo francese non è in discussione. Il presidente Macron si è più volte scagliato contro il governo italiano per motivi politici in vista delle europee".

E a fargli eco ci si mette pure Danilo Toninelli. "Non sono d'accordo, non c'è nessun tipo di scontro con la Francia - aggiunge il ministro dei trasporti -. Con il popolo francese c'è uno straordinario rapporto e a livello Ue esaminiamo insieme dossier importanti.

Il fatto che Luigi Di Maio abbia incontrato i gilet gialli non è una stranezza e non rappresenta alcun tipo di pressione al governo francese", si tratta solo di "interlocuzione democratica tra forze politiche". Dicono loro.

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