Di Maio: "Non siamo servi del Cav"

Di Maio aizza la piazza grillina: "Nella parte giustizia c'è il conflitto di interessi, andatelo a dire a chi dice che siamo servi di Berlusconi"

Di Maio: "Non siamo servi del Cav"

Non c'è modo migliore di aizzare la piazza grillina che quello di puntare il dito contro il leader di Forza Italia. E così ha fatto Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economica, in un comizio a Messina. "Nella parte giustizia ci sono tutte le leggi anti corruzione, c'è il conflitto di interessi, andatelo a dire a chi dice che siamo servi di Berlusconi", ha tuonato il capo politico del Movimento 5 Stelle.

Che poi ha aggiunto: "Nell'agenda del governo ci sono una riforma fiscale per gli imprenditori e il disboscamento delle leggi. Abbiamo imposto un metodo vedendo le testate che ci attaccano, e a che gruppi appartengono, io sono ancora più motivato". E ancora: "Al governo ci siamo arrivati dopo 10 anni, per fare un esecutivo che abbia le mani libere. Nell'accordo abbiamo previsto che se commetti un reato grave nella pubblica amministrazione, se ti colgono con le mani nella marmellata non lavorerai mai più nella pubblica amministrazione. E gli agenti provocatori sono nel contratto, roba che doveva fare la sinistra: rifiuti zero e green economy. Prevediamo un'economia circolare".

"Siamo al governo e riempiamo ancora le piazze.

Credo che lo abbiamo fatto bene questo governo, per esempio non ci sono condannati o inquisiti. C'è tanto fare in Italia, qualora torni in queste piazze a dirvi che l'Italia sta meglio perché alcun indici salgono mi dovete rimproverare perché lì dentro non ci sono occupazione e lavoro", ha aggiunto Di Maio.

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