È morto oggi pomeriggio il 19enne di Senago (Mi) che nella notte tra il 17 e il 18 luglio ha perso la gamba destra dopo che lo scooter su cui viaggiava con un amico di 20 anni sulla strada provinciale 175 è stato investito dall'auto guidata da un 27enne di Paderno Dugnano, poi rintracciato dai Carabinieri grazie alla segnalazione di sua madre.
Il giovane, noto in zona per essere un rapper con il nome d'arte «Vins 41», era ricoverato da quasi 10 giorni nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Gerardo di Monza. Si aggrava, quindi, la posizione del pirata della strada, che era stato denunciato a piede libero per lesioni stradali gravissime, fuga a seguito di incidente e omissione di soccorso.
Stando alla ricostruzione dei Carabinieri di Arese, il 27enne avrebbe travolto frontalmente il motorino che arrivava dalla direzione opposta durante un sorpasso irregolare in un tratto di carreggiata con linea continua. Una volta a casa, in stato di choc, aveva raccontato alla madre di essere rimasto coinvolto in un grave incidente. A quel punto la donna aveva allertato immediatamente i militari.
Ha lottato per giorni, sostenuto tramite i social dall'intera comunità senaghese, a cominciare dalla sindaca Magda Beretta. «Anche il cielo di Senago piange oggi - ha scritto su Facebook la prima cittadina, facendo riferimento alla giornata di pioggia». «Era ormai diventato un figlio per tutti noi di Senago, perché tutte noi mamme sentiamo un dolore così immenso come se fosse nostro», scrive una donna.
Nel gruppo «Senago Today» gli amministratori hanno sostituito l'immagine
di copertina con una foto del giovane rapper. Amici e i fan durante i giorni in ospedale mandavano messaggi vocali per sentire la loro vicinanza al ragazzo. Ma questo non è bastato a strappare alla morte il diciannovenne.
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