Ignazio Marino ha formalizzato le dimissioni da sindaco di Roma, consegnandole al presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio. Da domani scattano i 20 giorni previsti dalla legge passati i quali le dimissioni saranno esecutive ed irrevocabili. Il 2 novembre dunque Marino decadrà dall’incarico. Di fatto dunque finisce per il momento il giallo sul passo indietro del primo cittadino. Dopo voci e indiscrezioni su possibili ripensamenti, il primo cittadino ha formalizzato uffcialmente le sue dimissioni. "Ho ricevuto poco fa dal Sindaco di Roma IgnazioMarino la lettera con cui comunica le proprie dimissioni. Le dimissioni, inbase all’articolo 53 del TUEL, diventano efficaci trascorso il termine di 20giorni", ha affermato la presidente dell’Assemblea Capitolina Valeria Baglio.
Le dimissioni del sindaco diventano esecutive dopo 20 giorni, lasso di tempo nel quale può revocarle. A quel punto scatta la procedura di scioglimento del Consiglio comunale, con la sospensione di tutte le cariche istituzionali. Viene nominato un commissario (nel caso di Roma del rango di prefetto) - che porta la capitale alle elezioni.
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