Martina: "Se Mattarella ci chiama Pd non sarà indifferente"
16 Marzo 2018 - 21:17Il segretario reggente del Pd, l'ex ministro Maurizio Martina, manda segnali al Quirinale per gli scenari post voto

Il segretario reggente del Pd, l'ex ministro Maurizio Martina, manda segnali al Quirinale per gli scenari post voto e per la formazione di un nuovo governo. Intervenendo al Tg3, Martina spiega la linea del Pd: "Il 4 di marzo gli elettori ci hanno dato un segnale chiaro, abbiamo perso e dobbiamo prepararci a essere minoranza parlamentare. Non siamo indifferenti agli indirizzi che il presidente Mattarella intenderà dare a questa legislatura". Poi l'ex ministro ha spiegato le mosse del Nazareno in vista dell'elezione dei presidenti delle due Camere: "Il Partito Democratico ribadisce il principio della massima condivisione possibile tra le forze parlamentari per la scelta dei presidenti di Camere e Senato".
E ancora: "Quando la scelta è toccata al Partito Democratico, si è seguito proprio questo percorso, e Di Maio è stato eletto vice presidente della Camera con i voti del Pd".Infine Martina "insegue" i Cinque Stelle sul reddito di cittadinanza proponendo un nuovo "assegno universale" per le famiglie con figli: "La prima proposta che il Partito Democratico farà in Parlamento sarà l'assegno universale per le famiglie con figli. Il Pd ripartirà da qui e ripartirà dai territori, con umiltà, facendo proposte concrete come farà in Parlamento da qui ai prossimi giorni".