Migranti, la Prestigiacomo contesta Salvini in Aula: "Cancella i commenti sessisti"

Scintille in aula. La deputata di Forza Italia contro il leader leghista: "Cancella i commenti sessisti". Edè scontro

Migranti, la Prestigiacomo contesta Salvini in Aula: "Cancella i commenti sessisti"

Scintille in aula, nel corso del question time, tra Stefania Prestigiacomo e Matteo Salvini. Durante la risposta del ministro ad un'interrogazione del Partito democratico sullo sgombero del Cara di Castelnuovo di Porto, la deputata di Forza Italia, che nei giorni scorsi è salita a bordo della nave Sea watch per verificare le condizioni dei 47 immigrati recuperati al largo della Libia, ha energicamente contestato il ministro dell'Interno, alzandosi in piedi e chiedendogli conto della campagna sessista che sul profilo ufficiale della Lega si sta svolgendo da giorni nei suoi confronti.

Durante il question time a Montecitorio, la Prestigiacomo ha chiesto a Salvini di far rimuovere i numerosi commenti sessisti ancora presenti nella bacheca del profilo. La parlamentare forzista, che non poteva intervenire nel corso del question time, è stata richiamata all'ordine dal presidente della Camera Roberto Fico (guarda il video). Poi, però, ha pubblicato una nota per commentare quanto sta succedendo sulla Sea Watch 3 che oggi, dopo l'accordo con l'Unione europea a redistribuire i 47 immigrati che si trovano a bordo, avrebbe anche avuto il via libera a sbarcare nel porto di Siracusa. "La conclusione della vicend dimostra che la mobilitazione umanitaria, della comunità siracusana in primo luogo, è servita", ha commentato la deputata di Forza Italia rivendicando "la protesta civile" contro il governo gialloverde. "È servita ad accendere i riflettori dei media internazionali sul caso - ha spiegato - e ha certamente agevolato la fine dello stato di "cattività" in cui quegli esseri umani sono stati costretti per troppo tempo, dopo essere fuggiti dall'inferno libico".

"Alla fine ha vinto l'umanità - ha continuato la Prestigiacomo - ha perso il Governo Italiano che ha pateticamente elemosinato ricovero per meno di 50 persone, tenendole in ostaggio per giorni in mezzo al mare". Poi le accuse dirette a Salvini: "Ha fatto lo sceriffo con i disperati e il questuante con i potenti. Intanto le regole di Dublino nessuno le ha cambiate, a testimonianza della incapacità di gestire politicamente l'emergenza profughi e ci si è limitati a mandare 'messaggi' a un'Europa in cui il ministro dell'Interno non conta niente".

"Il 'non mollo' - ha, infine, concluso la deputata azzurra - è durato tre giorni, poi è rimasto soltanto 'mollo'. In attesa della prossima sceneggiata di questo governo intransigente, ma solo con chi non ha niente".

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