Migranti, Salvini ora prepara la sforbiciata ai 35 euro

Il leghista: "Meno soldi per immigrati, più soldi per la sicurezza". Tap? "Serve farla". E difende Draghi: "Ha fatto tanto per l'Italia"

Migranti, Salvini ora prepara la sforbiciata ai 35 euro

Matteo Salvini rispolvera i temi a lui cari. E lo fa alla Festa della Lega di Garbagnate Milanese e poi in collegamento con L'Arena di Massimo Giletti. "Entro i prossimi 10 giorni i famosi 35 euro al giorno non saranno più 35 euro al giorno, ma gli daremo un bel taglio", ha annunciato il vicepremier.

Che poi ha aggiunto: "Meno soldi per immigrati e richiedenti asilo, più soldi per sicurezza e forze dell'ordine, con 10mila nuove assunzioni! Ne sono orgoglioso". In merito alle critiche della Ue alla manovra economica il leghista ha detto: "Se cambiamo tutto anche a Bruxelles abbiamo chiuso il cerchio e cambia la vita in Italia. La grande maggioranza degli italiani a 4 mesi di distanza sostiene il governo, lo dicono tutti i sondaggi. E il voto in Assia e in Brasile mostra che la gente vota con la testa, non con la pancia".

Poi lotta alle occupazioni abusive: "A Roma il piano sgombero degli abusivi va avanti senza interruzioni, compresi quei 'centri a-socialì che preferiscono gli spacciatori ai poliziotti". Il riferimento è allo stupro di Desirée a San Lorenzo e a quegli attivisti che lo hanno contestato a Roma.

Poi sull'incontro con Di Maio Salvini ha spiegato che "è andato bene" e che "abbiamo parlato di manovra economica, tasse, lavoro, e anche di Equitalia perché va affinato discorso sulla pace fiscale. E della battaglia contro corrotti e corruttori che va accompagnata dall'aiuto a chi non ce la fa". Sulle polemiche sulla Tap il ministro dell'Interno ha precisato: "Nel contratto del governo c'è analisi costi e benefici sulle infrastrutture. La Tap serve, perché l'energia costerà di meno".

Una stoccata indiretta infine al collega Di Maio che nei giorni scorsi aveva attaccato il presidente della Bce accusandolo di "avvelenare il clima". "Draghi ha fatto tanto per l'Italia e per il sistema economico italiano. Spero che continui a fare tanto. Il governo tutelerà chiunque ne abbia bisogno, siano banche o imprese. Ma adesso tocca a noi.

Per quanto riguarda lo spread sono convinto che scenderà quando usciranno tutti i numeri della manovra". E sulla legge Fornero ribadisce: "È un mio dovere smontare la legge Fornero che ha rubato anni di vita e lavoro agli italiani. Noi la smonteremo, costi quello che costi, perché è il bene degli italiani".

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