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La minaccia russa: "Sanzioni? La Iss può precipitare"

L'agenzia spaziale: stop ai rifornimenti. Gli esperti: niente pericoli

La minaccia russa: "Sanzioni? La Iss può precipitare"

Mosca torna all'attacco ipotizzando uno scenario da Guerre Stellari per la Stazione Spaziale Internazionale: le sanzioni imposte alla Russia per l'invasione dell'Ucraina potrebbero provocare la caduta della Iss, dove l'astronauta Samantha Cristoforetti tornerà il 15 aprile con la missione Crew-4.

Sembra più propaganda e voglia di compiacere il presidente Putin l'uscita scomposta di Dmitry Rogozin, il responsabile dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, ma comunque suggestiva. Il fedelissimo dello zar del Cremlino chiede la revoca delle sanzioni per evitare che venga interrotto il funzionamento delle navicelle russe che riforniscono la stazione, interessando di conseguenza il segmento russo della Iss che aiuta, tra l'altro, a correggere la sua orbita. «Il segmento russo assicura che l'orbita della stazione sia corretta (in media 11 volte l'anno), anche per evitare detriti spaziali», spiega Rogozin. Se le sanzioni non verranno tolte e la Russia fosse costretta ad interrompere i rifornimenti, si rischierebbe un ammaraggio o un atterraggio della stazione sul suolo terrestre. Ma non in Russia. Questa traiettoria sarebbe improbabile perché la stazione spaziale non sorvolerebbe mai i territori russi, dice Rogozin mostrando su Telegram una mappa dei luoghi dove potrebbero invece piombare le 500 tonnellate della Iss. «Le popolazioni degli altri Paesi, soprattutto quelle guidate dai guerrafondai, dovrebbero pensare al prezzo delle sanzioni contro Roscosmos», avverte il responsabile dell'agenzia spaziale definendo «pazzi» i Paesi che le hanno imposte. Insomma, difficile dare credito a quelle che sembrano piuttosto esternazioni in perfetta linea con la narrativa propagandistica di Mosca in un conflitto che si combatte anche a colpi di disinformazione.

Del resto è soprattutto la Russia, con i suoi investimenti colossali, ad avere interesse affinché la collaborazione con la stazione spaziale internazionale non si interrompa.

Per l'esperto di meccanica celeste Jonathan Mc Dowell non c'è nessun pericolo che la stazione spaziale possa cadere verso la Terra. «È stata appena riposizionata sulla posizione orbitale», scrive su Twitter.

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