Guerra in Ucraina

La moglie di Clooney nel pool sui crimini

C'è anche Amal Clooney tra gli esperti mondiali di diritti umani che si sono uniti al gruppo di lavoro legale internazionale sulla responsabilità per i crimini internazionali commessi in Ucraina

La moglie di Clooney nel pool sui crimini

C'è anche Amal Clooney, avvocatessa, giurista e accademica libanese con cittadinanza britannica, moglie di George Clooney e già difensora di Julian Assange e Yulia Tymoshenko, tra gli esperti mondiali di diritti umani che si sono uniti al gruppo di lavoro legale internazionale sulla responsabilità per i crimini internazionali commessi in Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando l'Ufficio del procuratore generale dell'Ucraina. «La task force legale sosterrà Kiev per rendere giustizia alle vittime dei crimini internazionali commessi dalla Russia nel nostro Paese», sottolineano i media ucraini citando gli avvocatiRichard Hermer, Tim Otti, Philippa Webb, la baronessa Helena Kennedy e Lord Neuberger ed esperti legali di gruppi statunitensi, francesi. Tutti - scrive l'agenzia ucraina - svolgeranno il loro lavoro a titolo gratuito. E intanto la documentazione dei crimini di guerra russi si alimenta anche su internet grazie al sito https://warcrimes.gov.ua istituito dall'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, sul quale si potranno denunciare abusi e violenze degli invasori. «Se sei una vittima o un testimone di crimini di guerra della Russia contro i civili registra e invia le prove!», invitano i curatori del sito, che specificano di attenersi agli standard internazionali: «Proteggiamo informazioni e testimoni, archiviamo informazioni per l'amministrazione della giustizia».

Il sito lavora per la giustizia ucraina, per la Corte internazionale di giustizia e per il futuro tribunale speciale.

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