"La morte di Elisabetta dovuta alla vecchiaia". Svelato il certificato con la causa e l'ora dell'addio

La sovrana aveva 96 anni. Con lei alle 15,10 c'erano solo i due figli Carlo e Anna

"La morte di Elisabetta dovuta alla vecchiaia". Svelato il certificato con la causa e l'ora dell'addio

Londra. La Regina è morta perché era vecchia. Una ragione intuibile, ma adesso a provarlo è arrivato anche il certificato ufficiale. Ieri Paul Lowe, cancelliere generale del registro per la Scozia ha confermato che il decesso di Elisabetta II è stato registrato ad Aberdeen il 16 settembre scorso, una settimana dopo la sua morte avvenuta l'8 settembre alle 15.10. Pochi scarni dettagli contenuti in un documento verde salvia che definiscono la cessazione dell'esistenza di una vecchia signora di 96 anni che ha segnato un'epoca. E che, fino a due giorni prima, aveva accolto con benevolenza a casa il nuovo Primo Ministro Truss e salutato il vecchio, Boris Johnson.

Filiforme, il dorso della mano bluastro, ma sorridente e di buonumore. Benché, come ormai si sa, abbia lei stessa pianificato parte della propria cerimonia funebre, chissà se quel giorno pensava che la fine fosse così vicina. La vecchiaia è la sola ragione indicata tra le cause della morte, a causarla non risultano essere stati altri fattori. Il nome del medico curante che appare nel certificato di morte è quello di Douglas James Allan Glass, suo dottore abituale in Scozia. Ma dal documento si evince anche una seconda verità, quella che molti giornalisti avevano già intuito dopo la diffusione del primo comunicato ufficiale sulla salute della sovrana, emesso intorno alle 12.35. Un comunicato molto inusuale per nulla in linea con la riservatezza che ha sempre caratterizzato le informazioni sulla salute dei Reali d'Inghilterra. La preoccupazione che emergeva da quelle poche prime righe aveva subito fatto pensare al peggio.

Per tutto il pomeriggio i corrispondenti della BBC hanno monitorato la situazione, ma Elisabetta era morta più di tre ore prima che ne venisse data la notizia al mondo, alle 18.30. Si apprende così che la maggior parte della sua famiglia si trovava in viaggio verso Balmoral quando lei se n'è andata. Probabilmente soltanto il figlio Carlo, la moglie Camilla e la figlia Anna sono riusciti a darle un ultimo saluto, poiché si trovavano già in Scozia per motivi di rappresentanza. Si sa invece con certezza che Elisabetta non ha atteso il suo figlio preferito, lo scapestrato Andrea, giunto all'aeroporto di Aberdeen insieme al nipote William e al figlio Edoardo e la moglie, quest'ultima particolarmente vicina alla sovrana.

Il nipote Harry, che si trovava anche lui, del tutto casualmente, nel Regno Unito, insieme alla moglie Meghan per motivi promozionali - e che peraltro non aveva intenzione di far visita alla nonna - è arrivato a Balmoral per ultimo, verso le 8 di sera.

Secondo i tabloid, sembra che a Meghan sia stato espressamente suggerito da Carlo di non presentarsi a Balmoral. Malignità sicuramente, ma probabilmente un fondo di verità c'è, viste le continue tensioni nella Famiglia Reale. Tutto quello che ancora c'è ancora da sapere verrà fuori poco alla volta, nei prossimi vent'anni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica