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"No a seggio in più al M5S": e il Pd occupa il Senato

Durante la discussione in Senato sulla decisione della Giunta delle Elezioni di assegnare il seggio mancante al Movimento 5 Stelle, il gruppo Pd a Palazzo Madama ha occupato i banchi del governo. Colloquio con la presidente Casellati

"No a seggio in più al M5S": e il Pd occupa il Senato

Seduta sospesa al Senato dopo la decisione del gruppo Pd a Palazzo Madama di occupare i banchi del governo. I senatori dem protestano contro la decisione della Giunta delle Elezioni, all'esame dell'Aula, di assegnare ai 5 Stelle il seggio vacante dal 2018, ottenuto dal Movimento in Sicilia ma non ancora assegnato a causa dell'esaurimento della lista dei candidati. La Giunta ha così deciso di attribuire il seggio al primo dei non eletti nella circoscrizione Umbria. Scelta contestata duramente dal Pd che, dopo avere annunciato la volontà di rivolgersi alla Procura della Repubblica e alla Corte Costituzionale, ha occupato i banchi del governo.

Il Pd ha aggiunto di avere scritto una lettera al presidente del Senato, Elisabetta Casellati, chiedendo inoltre un incontro con lei. Incontro che si è svolto subito dopo alla presenza, oltre che di Casellati, anche del capogruppo del Pd, Andrea Marcucci, e i vice presidenti Dario Stefano e Franco Mirabelli. Intanto gli altri senatori dem continuano a occupare il Senato. Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo Pd, al Senato, ha scritto su Twitter: "Contro lo scempio del seggio siciliano assegnato all'Umbria, in palese contrasto con l'art. 57 della Costituzione, abbiamo bloccato i lavori del #senato. La @Pres_Casellati continua ad essere sorda ma la seconda carica dello Stato non può avallare questo scempio".

La ripresa della seduta, che era stata sospesa, è stata fissata alle 15.

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