La nuova sfida di Manuel: «Adesso inizia l'allenamento»

Primo video del 19 enne dal centro di riabilitazione: «Darò tutto quello che ho per tornare presto tra voi»

Tiziana Paolocci

La sua determinazione, il suo coraggio, la sua forza hanno fatto battere i cuori di mezza Italia. I suo messaggi hanno commosso centinaia di persone che ora, più che mai, tifano per lui.

Manuel Bortuzzo, il giovane rimasto paralizzato dopo essere stato ferito per errore in una sparatoria nel quartiere romano dell'Axa, ha terminato il suo percorso in terapia intensiva e ieri ha lasciato l'ospedale San Camillo per raggiungere la Fondazione Santa Lucia, l'istituto di ricovero e cura a carattere scientifico dove inizierà la neuro-riabilitazione presso il Centro Spinale.

Ottimista, sorridente e spalleggiato ancora una volta dalla sua famiglia il nuotatore ha registrato e pubblicato un video sul sito della Federazione Italiana Nuoto. Appare sereno e con cappellino in testa e maglietta della Federazione nuoto fa capire subito che un campione come lui non si abbatte, non lascia spazio alla commiserazione.

«Ciao a tutti ragazzi, eccomi qua - dice Manuel -. Come potete vedere sto sempre meglio. Sono appena arrivato in quel che sarà il mio nuovo campo da combattimento. Sono al Santa Lucia, a Roma, il centro di riabilitazione dove rimarrò per un bel po'. Sono contento. Sto bene. Voglio semplicemente ringraziare quelle persone fantastiche che lavorano presso l'ospedale San Camillo. Tra medici ed infermieri mi hanno dato una mano non solo fisica, ma anche morale non da poco; così come tutta la squadra della Federazione Italiana Nuoto, che ha contribuito a rendere questo mio percorso migliore». «Adesso sono qua - ha aggiunto -. Darò tutto, tutto, tutto quello che ho per tornare tra di voi il prima possibile perché veramente qua ci voglio rimanere poco. Ci aggiorniamo sui social. Grazie per tutto il supporto che mi state dando. Anche se non riesco a rispondere a tutti quanti giuro che leggo tutto e ogni giorno sono col sorriso stampato in faccia per il supporto che mi date. Un abbraccio fortissimo a tutti quanti. A presto. Adesso inizia l'allenamento».

Il messaggio ha commosso anche l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D'Amato, che ha sottolineato anche l'eccellenza degli specialisti che si sono presi cura del ragazzo. «Da oggi per lui inizia nuova sfida - ha detto - voglio rivolgere a Manuel un grande in bocca al lupo, noi saremo al suo fianco per aiutarlo. Può contare su una famiglia stupenda e una comunità che gli si è stretta attorno e sono certo non farà mancare il suo affetto e il suo appoggio». Parole di stima anche dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori. «Non ho il piacere di conoscere Manuel né la famiglia Bortuzzo ma in queste settimane, pur avendo subito un drammatico shock, hanno dato a me e credo a tutti una straordinaria lezione di vita».

Pochi giorni fa la campionessa paralimpica Bebe, reduce

dall'oro nel fioretto femminile in Coppa del Mondo a Dubai, ha dedicato la vittoria anche al nuotatore: «La dedica? A tutti quelli che cadono ma appena possono si rialzano e riprendono a correre... o a nuotare! Daje Manuel!!!».

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