Ora c'è la taglia su Igor: 50mila euro

Paga la vedova del barista ucciso. Se morto il premio sarà dimezzato

Ora c'è la taglia su Igor: 50mila euro

Wanted. Da ieri Igor Vaclavic è ricercato non solo dallo Stato ma anche da tutti i cacciatori di taglie pronti a mettersi in pista raccogliendo l'offerta della vedova, del padre e degli amici di una delle sue vittime, il barista di Budrio Davide Fabbri, ammazzato il 1° aprile. Lo avevano annunciato, e lo hanno fatto: davanti alla inerzia o incapacità delle forze dell'ordine, gli amici di Igor passano al brusco sistema della taglia sulla testa di Igor.

Per dare il via alla caccia è stato divulgato una sorta di contratto pubblico, una gara d'appalto rivolta a chiunque possa aiutare a afferrare l'inafferrabile assassino. Cinquantamila euro il premio. Dead or alive: il premio, ridotto della metà, verrà corrisposto anche a chi di Igor farà trovare il cadavere.

La forma del bando, spiega il comunicato dell'avvocato Giorgio Bachelli, «è quella della promessa al pubblico così come prevista dall'articolo 1989 del codice civile: promessa di un compenso a chi per primo fornirà notizie precise atte a rintracciare in concreto e quindi ad assicurare alla giustizia il latitante Norbert Feher alias Igor Vaclavic. La somma che verrà riconosciuta a favore di colui che per primo fornirà tali indicazioni è quella di euro 50mila. Il pagamento verrà fatto ad avvenuto ed effettivo ritrovamento del predetto latitante, assicurato alla giustizia. In ipotesi avvenisse il ritrovamento del cadavere di Igor, sempre a favore di colui che fornisce per primo notizie in merito, verrà riconosciuta una ricompensa pari al 50% dell'importo predetto».

La data ufficiale di apertura della caccia a Igor è oggi, 22 luglio. Tre mesi di tempo, fino al 22 ottobre: a meno, ovviamente, che Igor non cada prima nella rete delle forze dell'ordine. «Le segnalazioni - specifica il bando - dovranno consentire comunque la identificazione certa del segnalante, con qualunque mezzo di sua scelta, affinché possa eventualmente far valere il diritto alla ricompensa». Indirizzo per le segnalazioni, la mail dell'avvocato, giorgio@bacchelli.it, o quella del «Comitato amici di Davide», eam-ilupi@libero.it.

Ma quante possibilità ci sono che investigatori dilettanti riescano dove hanno fallito mille carabinieri, costretti alla resa dopo avere frugato per due mesi ogni anfratto della pianura tra Budrio, Argenta e Ferrara? Ben poche, ovviamente. E di fatto i veri destinatari del bando di gara per la caccia a Igor non sono i cittadini qualunque: ma sono i suoi complici, quelli che secondo parenti e amici delle sue vittime lo hanno protetto prima e dopo le sue sanguinose imprese.

Igor Vaclavic non è un solitario lupo della steppa, è un criminale con legami assai stretti con bande criminali note da tempo che operano nella zona. É da queste bande che probabilmente continua a ricevere aiuto. Basteranno cinquantamila euro per convincere un amico a tradirlo?

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