Il Pd "nasconde" la sua bandiera rossa

Il Pd ha nascosto con Photoshop una bandiera rossa dai cartelloni che pubblicizzavano l'avvio del tesseramento del partito

Il Pd "nasconde" la sua bandiera rossa

"Avanti o popolo, bandiera rossa alla riscossa, trionferà". Già, ma quando? Chissà. Dove? Non certo in Italia e di certo non con il Pd. Anzi i democratici di Nicola Zingaretti sembrano desiderosi quasi più di Matteo Renzi di offuscare un passato che per molti è scomodo.

Ora che i democratici governano insieme al M5S, il Movimento convinto che destra e sinistra "pari sono", è quanto mai necessario non dare neanche la vaga impressione di essere stati comunisti. Non sia mai che, poi, si corre il rischio di confermare le accuse di Renzi. Ed è così che dai manifesti con cui il partito sponsorizzava l'iniziativa 'Per amore dell'Italia' è sparita man mano una bandiera rossa che casualmente era finita in una foto di una manifestazione in cui spiccavano molte bandiere del Pd e qualche altra dell'Unione Europea. Una sbavatura, una stonatura evidente che stride con il nuovo corso a volte arancione, altre volte verde e in fondo un po' fucsia della sinistra italiana. Tanti colori diversi ma nessuno che ricordi il rosso acceso della storica bandiera che deve necessariamente essere nascosto per non spaventare i nuovi iscritti proprio con il cartellone che pubblicizza l'avvio al tesseramento del Pd. Un ultimo tocco di Photoshop e, nel terzo e ultimo manifesto, il simbolo del partito arriva a coprire interamente la bandiera simbolo del comunismo.

Un'operazione ardua e dolorosa da attuare in vista delle sfide che il Pd dovrà affrontare come nuovo alleato di governo del Movimento Cinque Stelle con cui il 27 ottobre prossimo spera di battere la Lega alle Regionali in Umbria. Una scelta che impone un nuovo corso, lontano dai fasti del passato che furono, sebbene all'ultima Festa dell'Unità a Ravenna i militanti abbiano cantato a squarciagola proprio "Bandiera rossa".

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