Matteo Renzi tira dritto e smonta ogni polemica. Si dice sicuro che il Pd è con lui, minimizza il caos con la minoranza e rivendica di aver creato la squadra migliore. In conferenza stampa al Nazareno, il segretario dem mostra sicumera: "Siccome le elezioni sono tutte da fare mettiamo da parte le polemiche e occupiamoci di far vincere il partito".
E ancora: "Io sono stanco di certe ricostruzioni: era semplicemente falso che io ieri abbia fatto una riunione del Pd di tre ore con Orlando. Non c'è stato nessun veto, noi abbiamo subito dei veti nel 2013 ma non ne abbiamo messi nel 2018. Abbiamo messo dei candidati in grado di vincere".
"Le banche vogliamo metterle in campo in questa campagna elettorale e lo facciamo per esempio a Siena candidando Pier Carlo Padoan: noi vogliamo dare un messaggio chiaro. Quando vai a chiudere un elenco di persone con meno spazi di prima c'è amarezza. Ma il ricambio e il rinnovamento è una cosa umana. Abbiamo messo in campo la migliore squadra per vincere le elezioni, c'è molto gossip ma la verità è che i vari candidati del Pd oggi sono i più preparati e competenti", aggiunge Renzi.
Che sulla Boschi annuncia che sarà candidata "in diversi collegi e territori dove ha potuto lavorare nell'attività di governo. Anche a Taormina dove ha lavorato all'organizzazione del G7. Mentre a proposito dell'accordo con Svp, il Pd ha scelto figure di governo che hanno combattuto su alcuni temi, Bressa e Boschi, che hanno lavorato sui temi dell'autonomia".
Renzi poi ha sfidato a duello tv i leader di Forza Italia, Lega Nord e M5s: "Io qui rilancio un appello: ci avevano chiesto confronti e duelli, io li sto ancora aspettando. Sto aspettando che Di Maio raccolga l'invito che lui mi ha fatto a novembre. Se Di Maio ha tempo, quando ha tempo noi siamo pronti a confrontarci. Il capo politico della Lega Nord si chiama Matteo Salvini, aveva detto che sarebbe venuto nel mio collegio ma poi ha cambiato idea. E poi aspetto Silvio Berlusconi che forse non fa confronti tv da Occhetto: a lui dico che lo aspetto".
Renzi poi ringrazia Paolo Gentiloni, candidato a Roma 1 e nel proporzionale nelle Marche e in Sicilia. "Grazie a tutti i ministri, specie a Marco Minniti che dovrà fare doppio lavoro: nell'uninominale a Pesaro e al proporzionale a Venezia e Salerno: questo dimostra che nel centro sud il Pd in prima linea in tema di sicurezza".
Sulle polemiche con Claudio De Vincenti e Gianni Cuperlo prova a smorzare i toni: "Abbiamo chiesto a De Vincenti di candidarsi con noi, forse c'è stata un'incomprensione, perché Claudio che è stato un mio fraterno collaboratore a Palazzo Chigi ci ha risposto con un secco no sulla proposta che gli avevamo avanzato. Siamo anche rimasti sorpresi dalla sua scelta, ora vedremo se troveremo una soluzione. Quanto a Cuperlo non c'è alcuna polemica né ci sono discussioni".
Un ringraziamento Renzi lo dedica anche a Teresa Bellanova che sarà candidata nel collegio di
D'Alema. E poi ringrazia i volti nuovi del Pd: da Lisa Toja a Lucia Annibali, da Francesca Barra a Tommaso Nannicini e Tommaso Cerno, da Paolo Siani a Marco Rossi Doria e Riccardo Illy.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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