Peppa Pig vince la censura in Cina

Riabilitata grazie all'ultimo film che celebra il Capodanno cinese

Peppa Pig vince la censura in Cina

Accusata di essere «sovversiva», censurata ed eliminata da tv e piattaforme di streaming. Infine riabilitata appena in tempo per contribuire ai festeggiamenti del Capodanno lunare. Una carriera lampo quella della versione cinese di Peppa Pig, la maialina protagonista dell'omonimo cartone britannico, rimossa dal web solo pochi mesi fa per volere del regime di Pechino. Adesso, forte dei 400 milioni di visualizzazioni che il trailer del suo nuovo film di animazione ha messo insieme in due giorni, ritorna in grande forma. E si propone di smorzare, o quanto meno di sdrammatizzare, il sentito divario sociale e culturale tra città e campagna.

L'occasione perfetta per la ricomparsa sullo schermo sono le celebrazioni per l'inizio del nuovo anno. Che, neanche a farlo apposta, è dedicato al Maiale, il che rende Peppa una sponsor perfetta. Il nuovo cartone debutterà proprio il 5 febbraio, il primo giorno di festa. La clip promozionale racconta la storia di un anziano, un nonno, che vive in un rurale villaggio di montagna. Al telefono con la nipotina che abita in città, tra un'interferenza e l'altra riesce a capire che la bimba, come regalo per il Capodanno cinese, vorrebbe «Pei Qi», Peppa Pig. Lui non ha idea di cosa sia. La domanda «che cos'è Pei Qi» è già diventata un tormentone sui social media cinesi. Il nonno alla fine si arrabatterà per cercare di capire cosa desidera la piccola e farle trovare una sorpresa quando andrà a trovarla.

Il film, intitolato Peppa Pig celebra il nuovo anno cinese, è una coproduzione della società canadese Entertainment One, da alcuni anni proprietaria dello show, e di Alibaba Pictures, casa cinematografica che fa capo al colosso cinese dell'ecommerce Alibaba. Con la scelta di mettere in scena nel trailer la contrapposizione tra la Cina metropolitana e quella rurale, il cartone animato si prepara a guadagnare nuovi piccoli fan anche fuori dalle città, dove finora si è concentrato il suo maggiore seguito. La regista, Zhang Dapeng, ha detto che la pellicola punta a promuovere i valori della famiglia, dello stare insieme, dell'amore. Tutto si preannuncia tradizionale nella trama, a partire dagli altri due protagonisti che divideranno la scena con Peppa: i suoi amici Jiaozi e Tangyuan, nomi che in cinese indicano due cibi - ravioli e palline di riso glutinoso - solitamente consumati durante il Capodanno.

Anche questa raffigurazione delle tradizioni potrebbe aver contribuito a far cambiare idea al governo di Pechino. Che solo la primavera dell'anno scorso era impegnato a vietare la trasmissione degli episodi del cartone su qualunque emittente e piattaforma. Una volta conquistata la notorietà, infatti, in Cina la colorata maialina era diventata protagonista di varie parodie e remake su Internet, a carattere sessuale oppure che la vedevano ritratta nell'atto di fumare, agghindata con tatuaggi, occhiali da sole e collane d'oro come da iconografia gangster. Non appena Pechino se n'è accorta, è scattata la censura: circa 30mila puntate dello show sono state cancellate dal popolare sito di streaming Douyin, che non ha mai dato spiegazioni in merito, e il personaggio è stato bandito.

L'accusa era di propinare un modello sovversivo che rischiava di allontanare i giovani dai giusti valori. Ora le puntate sono ricomparse e la protagonista del tutto riabilitata. Pronta a festeggiare il suo Capodanno cinese.

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