Permessi di soggiorno "a pagamento" Sei agenti arrestati per corruzione

Permessi di soggiorno "a pagamento" Sei agenti arrestati per corruzione

Avrebbero richiesto soldi in cambio di permessi di soggiorno. Con quest'accusa quattro poliziotti in forza alla Questura di Milano e all'epoca dei fatti in servizio all'Ufficio Immigrazione della Questura e di due commissariati sono stati arrestati dalla squadra mobile di Milano al termine di una complessa indagine svolta con il supporto dell'Ufficio immigrazione, coordinata dal sostituto procuratore Paolo Filippini. In manette anche tre stranieri.

I sette sono sospettati di aver creato un'associazione finalizzata alla corruzione che aveva per oggetto il rilascio di titoli di soggiorno in favore di diversi cittadini extracomunitari privi dei necessari requisiti di legge dietro pagamento di somme di denaro da parte di stranieri che svolgevano il ruolo di intermediari con i connazionali che richiedevano il permesso di soggiorno. Nel medesimo contesto sono stati posti agli arresti domiciliari altri due operatori di polizia in servizio in altrettanti commissariati di Milano.

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