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Il piano di Forza Italia per l’immunità di gregge

Dopo una riunione tra i principali rappresentanti azzurri, viene individuata la prima settimana di ottobre come limite per il raggiungimento degli obiettivi principali

Il piano di Forza Italia per l’immunità di gregge

Estendere l'obbligo del Green Pass a tutto il mondo del lavoro pubblico e privato, così come ai fruitori dei servizi, nell'attesa del raggiungimento della cosiddetta "immunità di gregge" entro e non oltre la prima settimana di ottobre: questo l'obiettivo dichiarato in una nota da Forza Italia, che insiste, in caso di mancato centramento dell'obiettivo, sulla necessità di imporre a tutta la popolazione l'inoculazione del siero anti-Covid.

"È necessario sin da subito intensificare la campagna informativa per convincere i dubbiosi, evitare nuove vittime e lockdown. L'obiettivo della campagna è anche distinguere i no vax dagli incerti", si legge ancora nel comunicato ufficiale della compagine guidata da Silvio Berlusconi, come riportato da Public Policy.

Obbligo vaccinale

Al termine di una riunione a cui hanno partecipato tutti i ministri, i sottosegretari, i dirigenti ed i governatori della compagine azzurra, è stata stilata una tabella di marcia che il governo Draghi dovrebbe seguire. "Forza Italia ha individuato le principali linee di intervento che ritiene necessarie per raggiungere l'obiettivo". A partire, per l'appunto dall'introduzione dell'obbligo vaccinale nel caso in cui entro la prima settimana di ottobre non si raggiungessero gli obiettivi individuati dal partito. "Chi non può essere vaccinato per motivi di salute deve poter fruire dei tamponi gratuiti", si legge ancora nella nota.

Scuola

Per quanto concerne, invece, il mondo della scuola, viene inoltre specificato che "al fine di garantire la sicurezza degli alunni under 12 è necessario che che tutto il personale sia immunizzato all'inizio dell'anno scolastico e proporre alle Regioni test salivari periodici per monitorare la circolazione del virus nelle scuole e nelle università".

Trasporto locale

La stretta annunciata da Forza Italia dovrebbe riguardare anche il trasporto pubblico locale, a cui estendere la validità del cosiddetto certificato verde: le "nuove linee guida devono prevedere l'obbligatorietà del green pass con verifica a campione da parte di un controllore, la presenza di dispenser di mascherine e gel igienizzante a tutti i capolinea e l'incremento della sanificazione dei veicoli", proseguono ancora i firmatari del documento.

Terza dose

La ventilata ipotesi di una terza dose riceve l'approvazione del partito guidato da Berlusconi, qualora l'Ema si occupi di dare il via libera alla nuova fase: "Occorre programmare sin da ora le modalità logistiche tenuto conto che a breve molti hub vaccinali saranno chiusi", puntualizza ancora la nota ufficiale.

"La nostra proposta è mettere subito in sicurezza i pazienti fragili: individuare le categorie prioritarie per la somministrazione della dose aggiuntiva, avvalersi per le inoculazioni della rete dei medici di medicina generale, degli odontoiatri, dei pediatri, dei medici del lavoro, dei farmacisti e degli infermieri", conclude il comunicato.

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