Politica

Raineri: "Muraro mi disse di essere indagata"

Il magistrato Carla Raineri, ex capo di gabinetto della giunta di Virginia Raggi, rivela di sapere dell'indagine a carico dell'assessore Paola Muraro e attacca il duo Marra-Romeo

Romana Raineri col prefetto Francesco Paolo Tronca
Romana Raineri col prefetto Francesco Paolo Tronca

Paola Muraro "mi disse che aveva saputo di essere indagata e che voleva valutare l'opportunità di andare a parlare con il pm per caldeggiare l'archiviazione. Io la sconsigliai”. Lo rivela a Repubblica il magistrato Carla Raineri, che si è recentemente dimessa da capo di gabinetto della giunta di Virginia Raggi.

"Ricordo di averle detto subito: A Milano queste cose non si fanno. Quindi aggiunsi che si trattava di una mossa controproducente. Se dopo averla ascoltata il pm non avesse archiviato, questo avrebbe aggravato la sua posizione. Al colloquio era presente la sindaca”, ha aggiunto la Raineri parlando di un incontro a tre tra lei, la Muraro e la Raggi. In merito alla querelle sul suo stipendio, la Raineri ribadisce che era in linea con quanto percepiva da magistrato, ma aggiunge che il suo ultimo atto in Campidoglio prevedeva la rinuncia di ogni compenso per il loro svolto fino a quel momento.

"Piuttosto, - aggiunge - sa da chi venne determinato il mio stipendio, ovvero Salvatore Romeo”. E ancora: “Le professionalità in campo non avrebbero avuto problemi nel bypassare personaggi del tutto mediocri: di fatto, però, il duo Marra-Romeo ha continuato a gestire il Campidoglio forte della protezione della Raggi e nell'indifferenza degli altri". Un duo che la Raineri attacca anche in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. "Raggi aveva concepito una segreteria particolare che era in realtà il "vero gabinetto" del sindaco, a capo della quale ha posto Salvatore Romeo che era in realtà il "vero capo di gabinetto". E, inoltre, la sindaca gli aveva attribuito di fatto anche il ruolo di “assessore ombra” di Minenna. Marra, invece, non si è mai confronta con lei ma, pur essendo il suo vicecapo di gabinetto,“riferiva direttamente alla sindaco”.

“Anche come ufficio – conclude la Raineri - mi sono trovata fisicamente collocata fra Romeo e Marra: e questa può dirsi la metafora della mia situazione in Campidoglio".

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