Renzi si pente: "Aumenti agli statali? Meglio dopo il voto"

Renzi si pente: "Aumenti agli statali? Meglio dopo il voto"

Dietrofront di Matteo Renzi (nella foto) sugli aumenti degli statali, con tanto di arretrati che, guarda le coincidenze, arriveranno giusto per le elezioni. Dietrofront a parole, beninteso. Ma comunque pure il segretario Pd si è reso conto che il «dono» a pochi giorni dal voto, obiettivamente, è un po' troppo. Il riconoscimento qualche giorno fa a Sky Tg24. Renzi, intervistato da Maria Latella. «Questi milioni - ha spiegato - ci sono, noi siamo il governo che ha sbloccato gli stipendi che erano bloccati da anni. Quelli di destra che si mettono le magliette della Polizia, come Salvini, sono quelli che per anni hanno bloccato gli stipendi alle Forze di Polizia, ai Carabinieri, agli insegnanti.

Noi li abbiamo sbloccati e finalmente c'è il rinnovo del contratto. È evidente che ci sarà la polemica su quando arrivano. siccome arrivano o a febbraio o a marzo, paradossalmente dico con una provocazione: preferirei quasi che arrivassero dopo».

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