Nonostante l'ostracismo della minoranza Pd, Matteo Renzi è pronto a spingere l'acceleratore sulla legge elettorale.
"Vediamo la fine", ha detto il premier parlando al Salone del Mobile di Milano, "Dopo mesi passati a discutere abbiamo detto basta si decide. Non è il Monopoli dove c’è la casella tornate al vicolo corto". E Renzi ha chiesto una spinta in più a tutta la politica: "Dobbiamo smettere di piangerci addosso ed è chiaro che non si smette da mattina a sera", ha detto, "Certo occorre che la politica faccia la propria parte ma c’è un passaggio su come raccontiamo l’Italia. Ci sono problemi oggettivi ma tutti insieme ce la facciamo".
A proposito del famigerato "tesoretto" spuntato dal Def, Renzi ha assicurato che il governo è pronto "a confermare e ad estendere se servono gli interventi" nella legge di Stabilità.
"La sensazione è che l’Italia sia stata paralizzata dalla paura", ha aggiunto, "Quando dico che dobbiamo recuperare fiducia non sto facendo come un allenatore che vede che la squadra non è in condizioni di vincere e la butta sull’esortazione. L’Italia è in condizioni di essere uno dei Paesi che cresceranno di più nei prossimi anni. Ma basta con l’atteggiamento che tutto quello che facciamo noi fa schifo e quello che fanno gli altri va bene".