Ricetta Santa Margherita Senza immigrati si vola

Il sindaco: "C'è stato un sopralluogo per accoglierli ma non abbiamo spazio". E la località va alla grande

Ricetta Santa Margherita Senza immigrati si vola

Santa Margherita - Spiagge affollate, locali e alberghi pieni, eventi e iniziative a ritmo continuo. L'estate di Santa Margherita non conosce crisi né disagi. Sono lontani gli echi dell'emergenza che toccato tante altre località balneari, costrette dal governo e dai prefetti a ospitare, obtorto collo, centinaia di immigrati. Qui non sono arrivati. E questo piccolo paradiso della riviera ligure ha tirato un sospiro di sollievo. Non perché difetti di ospitalità ma semplicemente mancano gli spazi e le strutture. «Alcuni mesi fa il prefetto di Genova ha ordinato un sopralluogo - racconta il sindaco Paolo Donadoni -. Sono state ispezionate due strutture inutilizzate, ma c'erano problemi di sicurezza e non se n'è fatto niente, per fortuna». Insomma, ci hanno provato. «Se si deve accogliere qualcuno bisogna farlo bene - spiega Donadoni - con spazi e strutture adeguate. Noi non abbiamo neppure una piazzetta per fare un mercatino. Comunque, oltre al problema pratico, sarebbe stato dannosissimo per l'immagine». Così è partita una stagione con la città che scoppia letteralmente di turisti, con i milanesi in prima fila. «Le seconde case si sono ripopolate», dice con soddisfazione il sindaco. «I turisti stranieri riempiono gli hotel, liguri e milanesi le seconde case - spiega Donadoni - Siamo alla seconda generazione di milanesi. Oggi i figli tornano con le loro famiglie». E sono contenti di tornare. Il Comune ha investito tanto per rendere sempre più ospitale e appetibile Santa Margherita, che si può vantare quest'anno delle bandiere blu e lilla. «Abbiamo puntato sui servizi - afferma il sindaco - C'è il battello della pulizia del mare che lavora sette ore al giorno per quattro giorni alla settimana, poi la meticolosa pulizia delle spiagge, anche quelle libere. Poi l'accoglienza e gli eventi quotidiani, concerti, festival, rassegne, spettacoli per tutte le fasce di età». Insomma, la stagione va a gonfie vele, gli albergatori sono soddisfatti, i turisti pure. D'altronde, in città regnano ordine e pulizia. Non ci sono venditori abusivi che ti assalgono con le loro mercanzie sulle spiagge né accattoni per le strade. Il regolamento comunale è giustamente severo e le multe salate. Ne sanno qualcosa tre mendicanti che, mascherati da Paperino, Topolino e Pippo, una paio di giorni fa attiravano i bimbi per fare assieme una foto e poi chiedevano l'obolo alle mamme. La polizia locale è subito intervenuta e, dopo averli multati, li ha allontanati. Qualche giornale radical chic ha definito questa politica «militarizzazione dell'estate che porta a blindare gli arenili» e a «gonfiare le vele delle crociate contro i migranti». Ma il sindaco tira dritto, consapevole che i turisti sono il bene più prezioso da tutelare. E ha fatto un'altra condivisibile ordinanza ma che è stata poco gradita dai giovanissimi: il divieto ai minori di circolare trasportando bevande alcoliche in qualsiasi tipo di contenitore.

La polizia locale continua a sequestrare decine di litri di alcolici ma gli incidenti e gli atti di vandalismo diminuiscono. «Sono soddisfatto - afferma il sindaco Donadoni - anche se sono molto impegnato. Tutte le iniziative e gli eventi sono investimenti che ripagano e che i nostri ospiti gradiscono».

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