Politica

Rimborsi ai truffati, c'è l'accordo: la norma nel dl crescita. Domani il Cdm"

Le norme sui rimborsi ai risparmiatori truffati dalla banche saranno inserite nel dl crescita che dovrebbe approdare all'esame del Consiglio dei ministri domani

Rimborsi ai truffati, c'è l'accordo: la norma nel dl crescita. Domani il Cdm"

È stato trovato l'accordo sui rimborsi ai truffati dalle banche. "Si tratta di una norma tecnica. Domani il Cdm è confermato, entro un paio di giorni partiranno i decreti attuativi", spiegano da Palazzo Chigi.

Le norme sui rimborsi ai risparmiatori truffati dalla banche saranno inserite nel dl crescita che approderà domani all'esame del Consiglio dei ministri. E successivamente arriveranno i decreti attuativi del Fondo di indennizzo dei risparmiatori previsto dalla legge di bilancio al centro di una delicata trattativa con l'Europa. "Non c'erano alternative visto che lavoriamo per l'interesse del Paese", ha detto presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, conversando con i giornalisti a Doha.

"Il governo intende risarcire i truffati delle banche e per questo ha stanziato 1 miliardo e mezzo di euro", ha poi assicurato il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, "Nel Consiglio dei ministri non ci saranno nuove norme ma si affronterà il tema dei decreti attuativi con l'obiettivo di approvarli nel più breve tempo possibile. È un nostro impegno fondamentale e lo porteremo presto a termine".

Secondo quanto si apprende, si starebbe studiando una formula per procedere con i rimborsi senza rischiare di incorrere nella procedura d'infrazione Ue e per mettere al riparo i funzionari del Mef da eventuali procedimenti della Corte dei Conti che potrebbero scattare in caso di ristoro con denaro pubblico senza una sentenza o un arbitrato che attestino la frode. Il decreto attuativo è atteso per regolare le modalità dei rimborsi in favore dei risparmiatori coinvolti nelle crisi di di Banca Etruria, Banca Marche, Carchieti, CariFerrara e le popolari venete.

Il Fondo di ristoro per i risparmiatori da 1,5 miliardi in tre anni è stato varato con la legge di bilancio e prevede che i ristori non siano decisi dall'Arbitro per le controversie della Consob ma da una commissione di esperti nominata dal ministero dell'Economia.

Commenti