"Noi non rottamiamo nessuno, anzi abbiamo bisogno dell'esperienza e della credibilità di coloro che hanno condotto con noi grandi battaglie di libertà in questi venti anni, ma a fianco a loro dobbiamo saperci aprire e rinnovare innestando energie nuove, fresche, credibili, come i nostri giovani". A dirlo, in occasione dell'incontro con i dirigenti siciliani di Forza Italia per gli auguri di Natale e la programmazione dell'attività politica del nuovo anno, è Silvio Berlusconi.
Che poi ha tuonato contro il governo Gentiloni: "Oggi nelle sue dichiarazioni programmatiche in Parlamento ha reintrodotto il mezzogiorno d'Italia fra le priorità: lo vedremo all'opera, ma - essendo in sostanziale continuità con l'esecutivo precedente - abbiamo il diritto di essere scettici su un vero cambio di passo. In qualsiasi caso, per noi, il sud e la Sicilia in particolare rimangono in cima alle priorità: ho sempre detto che è illusorio pensare ad una ripresa dell'Italia se il Sud non riparte davvero. Questo significa investimenti, infrastrutture, sicurezza. Significa affrontare la criminalità organizzata ma anche l'emergenza sbarchi che vede la Sicilia in prima linea, come porta non dell'Italia ma dell'Europa. Non dobbiamo mai dimenticare, e vi prego di ricordarlo ogni giorno agli elettori, che il nostro governo aveva praticamente azzerato il fenomeno degli sbarchi, che avevamo assicurato alla giustizia un numero record di pericolosi latitanti, che avevamo investito nel Sud più di qualsiasi altro governo nella storia della repubblica. È un cammino che dobbiamo riprendere, a partire proprio dalla Sicilia".
Il leader di Forza Italia ha tracciato la road map: "Grandi appuntamenti ci aspettano in Sicilia ed in Italia, a cominciare dalle amministrative di Palermo e Trapani, prossimamente le regionali, e spero al più presto, dopo l'approvazione di una legge elettorale condivisa, le elezioni politiche nazionali. Sono sfide che abbiamo la possibilità, anzi il dovere di vincere, individuando candidati di altissimo livello, so che per le comunali lo state già facendo, e portando dopo il fallimento del Pd e di fronte all'inconsistenza politica e amministrativa dei Cinque Stelle, l'unico serio progetto per far rinascere la Sicilia e l'Italia con le nostre idee liberali e riformatrici".
Infine ha dichiarato: "Consentitemi di rivolgere a Gianfranco un augurio e un abbraccio particolare. Voi tutti sapete il rapporto di affetto profondo che mi lega a Lui ormai da decenni. Gianfranco Miccichè è stato un mio collaboratore fra i migliori in azienda, un dirigente di Forza Italia fra i più autorevoli, capaci, brillanti, dal giorno nel quale siamo scesi in campo, ma soprattutto è uno dei miei amici più cari. Considero una fortuna per Forza Italia e per la Sicilia il fatto che Lui sia alla guida degli azzurri nella vostra regione. Con Lui, in Sicilia, avete ottenuto grandi risultati: la vittoria del No al referendum costituzionale è frutto anche del grande impegno con il quale avete saputo far valere le nostre ragioni. Questo è stato possibile grazie all'impegno dei nostri parlamentari (consentitemi fra tutti un augurio particolare a Stefania Prestigiacomo, che ha da poco festeggiato il suo compleanno), dei nostri deputati regionali, dei nostri consiglieri nei comuni e nelle province, dei nostri tanti attivisti che saluto tutti con affetto in un grande abbraccio collettivo.
Un grazie particolare ai nostri ragazzi di Forza Italia giovani, guidati da Dario Moscato: so che costituiscono una bella e importante realtà, in crescita, dalla quale nasceranno i dirigenti e gli eletti del futuro, anche del futuro prossimo di Forza Italia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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