Roma A Roma cambiano i sindaci e le amministrazioni ma i vigili a Capodanno continuano a non «vigilare». Anche se il Campidoglio ha previsto un bonus per il lavoro straordinario dei pizzardoni, stanziando 300.000 euro in più, al momento soltanto 300 caschi bianchi hanno dato la loro disponibilità a passare l'ultima notte dell'anno in strada. Peccato che il piano del Comune preveda la presenza di 1.120 agenti in strada per la notte di Capodanno. Ma per il momento soltanto il 30 per cento dei posti ha la garanzia di essere coperto.Dunque anche il prefetto dai poteri straordinari, Francesco Paolo Tronca, sembra che non abbia però quello di far lavorare i vigili quando devono. Insomma tra Tronca e l'ex sindaco Ignazio Marino sembra non esserci poi tanta differenza.Il prefetto Franco Gabrielli nei prossimi giorni convocherà il Comitato per l'ordine e la sicurezza ma la soluzione appare ancora lontana. Il timore è che si possa profilare una situazione come quella della scorso anno. Ricordate lo scandalo? Su cinque vigili che avrebbero dovuto essere di turno la notte di Capodanno 4 si diedero malati o comunque risultarono irreperibili. Su un migliaio di agenti soltanto 165 si presentarono effettivamente in servizio. Tutti gli altri imboscati. Tra le cause della defezione di massa dei vigili fu sottolineato anche il pessimo rapporto con il primo cittadino e la sua amministrazione. La gestione Marino aveva creato attrito con il corpo dei vigili. Evidentemente però anche con l'attuale gestione i rapporti non sono migliorati.I sindacati attribuiscono le difficoltà di quest'anno al ritardo con il quale è stata richiesta la disponibilità dei vigili promettendo loro un bonus per il lavoro straordinario. Quando è arrivata la proposta i vigili si erano già organizzati e dunque non sarebbero disposti a rinunciare alle ferie. Non solo. L'Ugl segnala che il nodo da sciogliere sta proprio nel contratto perché da un anno sono stati cancellate le indennità festive notturne e dunque non basterebbe un contentino per la sola notte di Capodanno a convincere i vigili a tornare al lavoro.Che cosa potrebbe succedere dunque se a 24 ore da Capodanno non fosse arrivata l'adesione da un numero sufficiente di vigili? L'extrema ratio resta sempre quella di attingere alle liste di reperibilità. Ma vista l'esperienza dello scorso anno che ha dimostrato la capacità dei vigili di rendersi irreperibili anche quando sono reperibili probabilmente non si risolverebbe nulla.
L'ultima ipotesi in campo dunque resta quella di utilizzare la Polizia stradale per raggiungere il numero di uomini necessario a presidiare almeno le zone considerate più a rischio compresa quella del Circo Massimo dove si terrà il consueto Concertone di Capodanno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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