Matteo Salvini, leader della formazione leghista e ministro dell'Interno del governo gialloverde, ha voluto commentare lo situazione politica legata alle tempistiche previste per la manovra economica. L'esponente ha chiarito come la convivenza con il MoVimento 5 Stelle non contribuisca troppo a velocizzare i tempi: "Se governassi da solo - ha detto - potrei fare tante cose più velocemente..".
Ma sempre Salvini si è anche detto soddisfatto di questa azione bipartitica, quella che muove e sostiene il governo: "...ma sono contento - ha aggiunto - di governare con i 5 stelle e sono contento di questa manovra che vedrà l'Italia crescere". Durante l'assemblea di Confitarma, l'inquilino del Viminale si è soffermato su uno dei problemi portanti del Belpaese, quello inerente le cosiddette grandi opere: "Sono sempre e comunque favorevole alle infrastrutture - ha specificato - . Ma c'è un impegno a rivalutare quanto costa e vale la Tav. Quindi aspettiamo". Per arrivare alla chiusura del cerchio, quindi, bisognerà attendere la rivalutazione.
Un altro punto toccato dal ministro è stato quello relativo al dl sicurezza, sul quale non sembrerebbero essere ancora molto chiare le intenzioni dell'esecutivo: "Spero sempre di no - ha aggiunto, riferendosi al possibile utilizzo della fiducia per far passare il testo - , ma se vogliono tirare a lungo un mese non abbiamo tempo da perdere. Ora sto andando al ministero. Il problema non sono i dissidenti dei 5 stelle, il problema è il Pd".
Durante queste ultime ore, era emersa la possibile esistenza di una fronda contraria al progetto di Salvini, fronda tutta interna al MoVimento 5 Stelle. Ma il leghista non sembra aver timore dei grillini. Il problema sarebbe costituito dal numero degli emandamenti presentati dai dem.
