Sondaggisti unanimi: il centrodestra vola

Dopo le amministrative si conferma la crescita di Forza Italia e Lega. Continua la discesa dem

Sondaggisti unanimi: il centrodestra vola

S ilvio Berlusconi mette le ali al centrodestra. Il ritorno in campo del leader di Forza Italia fa volare nei sondaggi la coalizione formata da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia. Dopo gli italiani, con il voto alle comunali, anche i sondaggisti certificano lo stato di salute del centrodestra. Due rilevazioni, commissionate dai quotidiani Repubblica e Corriere della Sera, sanciscono il balzo in avanti dell'alleanza che va da Berlusconi a Salvini. I due leader, nonostante la fiducia del popolo italiano, non depongono però le armi. Ieri, Matteo Salvini, all'indomani dell'intervista di Silvio Berlusconi al Corriere, ha preso, nuovamente, di mira il Cavaliere, riaprendo la polemica su alleanze e programmi: «Non voglio essere irrispettoso e fazioso. Dico solo che è meglio parlare di contenuti, non di chi è il fondatore e chi il delfino, roba da regni monarchici», ha commentato in un'intervista alla Stampa il leader del Carroccio, replicando indirettamente a Berlusconi che si era definito il fondatore del centrodestra. «Gli elettori, grazie ai quali abbiamo vinto, sono tutti moderati paciosi e sorridenti. Basta con questa menata dei lepenisti e dei moderati. Basta con le affermazioni di principio tipo meno tasse, più lavoro e sicurezza. È come dire più soldi per tutti», ha concluso Salvini.

La polemica del segretario del Carroccio non sembra, però, scalfire più di tanto la rimonta del centrodestra. Sia il sondaggio condotto da Nando Pagnoncelli per il Corriere che quello dell'Atlante politico di Demos per Repubblica fotografano i nuovi equilibri che collocano Pd e M5s tra il 26% e il 28% mentre il centrodestra unito sfonda la soglia del 33%. La rilevazione post-voto certifica anche un altro passaggio fondamentale: le due principali forze politiche, grillini e dem, sono in calo costante mentre i partiti del centrodestra (tranne Fdi) crescono. I due istituti confermano, inoltre, il fallimento del progetto centrista di Angelino Alfano che non va oltre il 2%. Nel sondaggio di Demos, il balzo più importante, rispetto alla rilevazione di maggio, è di Forza Italia che passa dal 13,3 al 14,4%: l'effetto Berlusconi, riapparso in tv per la campagna elettorale, trascina gli azzurri che si stabilizzano come prima forza politica della coalizione. Il centrodestra unito arriva al 32,9, superando sia il Pd (che crolla, rispetto a maggio, di due punti, passando dal 28,5 al 26,3%) che il M5s (che si ferma al 26). Nel sondaggio di Pagnoncelli la crescita del centrodestra è costante (33,5) ma si inverte il rapporto di forza tra Forza Italia (che passa dal 13,5% del 7 giugno al 14, 3% del 27 giugno) e Lega (che aumenta di tre punti, passando dal 12, 4 al 15).

Confermato l'arretramento del Pd che scivola in terza posizione, passando dal 29,3 del 7 giugno al 27,8% dell'ultima rilevazione. Il M5s perde quasi due punti percentuali (dal 30,6 al 28,3) mantenendo la seconda posizione dietro il centrodestra.

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