"Sono pronta a sacrificare tutto pur di rendervi davvero felice"

Anche Elisabetta I, la regina vergine, conosceva la passione

"Sono pronta a sacrificare tutto pur di rendervi davvero felice"

A Edward Courtenay.
Milord, io non ho dubbi sul vostro amore, ma temo per la vostra sicurezza: questo è il motivo che mi costringe a nascondere il mio amore facendomi sembrare indifferente; e tuttavia, io so per certo che un cuore generoso come il vostro è incapace di concepire dei sospetti, e che la gelosia in voi non può che rafforzare l'amore. Sono certa che quando avrete riflettuto sul rischio di perdere una corona, o, in tutti i casi, una posizione di grande autorità nel regno, a causa della vostra riluttanza ad accettare i favori della Regina, e questo solo per assecondare una passione sventurata per chi vorrebbe avere potenza e fortuna pari al suo amore per voi, così da essere in grado di rendervi felice, quando dunque avrete ben considerato il vostro interesse sono certa, ripeto, che desidererete star lontano da me per lo meno quanto io desidero stare vicino a voi, dato l'alta opinione che nutro dei vostri talenti.
Voi sapete bene, mio caro Signore, che spesso l'amore acceca la ragione, attirando quelli che lo seguono in un mare di guai, e poi fugge via, abbandonandoli, mentre quelli cercano di salvarsi come possono. Vogliate dunque prestare qualche attenzione a questi avvertimenti, scaturiti da un cuore che desidera solo il vostro bene; una cosa è certa: sarei pronta a sacrificare tutto piuttosto che farvi del male.

Non fatemi il torto di ritenere il mio amore per voi inferiore a quello che può essere il vostro per me, sappiate inoltre che desidero vedervi, in modo da potervi dire a voce quello che la prudenza non permette di mettere per iscritto.

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