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"Stai calma, sei agitata", "Governavi". È lite Ceccardi-Moretti

Lo scontro a Non è l'Arena tra Susanna Ceccardi e Alessandra Moretti sulla legittima difesa

"Stai calma, sei agitata", "Governavi". È lite Ceccardi-Moretti

Lo scontro è andato in onda a Non è l'Arena. Tema del contendere la riforma della legittima difesa, argomento tornato di forte attualità dopo l'ennesimo caso di cronaca. A Monte San Savino, Fredy Pacini ha ucciso uno dei due ladri entrati nella sua azienda per commettere un furto. Ora lo attenderà probabilmente un processo, di certo lunghi mesi di indagini. La riforma della Lega è approdata in Parlamento e Matteo Salvini ha promesso di volerla portare in Aula nel giro di pochi giorni. Ma torniamo a Non è l'Arena. Ospiti in studio c'erano l'ex pm di Mani Pulite, Antonio di Pietro, il sindaco di Cecina, Susanna Ceccardi, e la paddina Alessandra Moretti. È quest'ultima ad iniziare lo scontro: "Il problema di questo Paese sono i tempi della giustizia e l'applicazione della legga - ha detto - Voi non state facendo una legge per tutelare la sicurezza, ma è solo propaganda. Vi fa comodo passare per quelli che difendono la sicurezza. Ma non è una bandiera del centrodestra: la sicurezza è un diritto di tutti i cittadini. Non bisognava arrivare a che Pacini subisse 38 furti".

Prima che la piddina concludesse del tutto il ragionamento, la Ceccardi l'ha interrotta: "Ma avere governato per dieci anni, non avete fatto nulla...". E la Moretti: "Stia calma, Ceccardi: la vedo un po' agitata". Dopo l'affondo, la piddina ha continuato: "Dobbiamo fare in modo che le forze dell'ordine abbiano più mezzi, pagargli gli straordinari: bisogna permettere a cittadini come Pacini di non dormire in negozio e subire 30 o 38 tentativi di furto. Il problema della legittima difesa è la proporzionalità: perché oggi con la vostra norma se mi entra una persona in casa anziché sparare in aria io gli sparo alla schiena. Voi difendete più la proprietà privata della vita della persona...". Ma ci ha pensato la Ceccardi a chiudere la partita: "Non è vero: la persona non viene condannata se viene accertato il 'grave turbamento' di chi spara. E sfido dopo 38 furti...".

(guarda il video)

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