Il tour politico di Hannoun. "Israele? Bestie"

Il capo pro Pal si trova con i sindacati di base

Il tour politico di Hannoun. "Israele? Bestie"
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Mohammad Hannoun (nella foto), l'architetto palestinese presidente dell'Associazione palestinesi d'Italia, destinatario di un foglio di via da Milano, con richiesta anche da parte di Sesto S. Giovanni, per i suoi discorsi d'odio durante le manifestazioni, ultimamente è piuttosto attivo in incontri e conferenze organizzati soprattutto con l'Usb, l'Unione dei sindacati di base. Addirittura, negli ultimi giorni, in una stessa giornata, il presidente dell'Api è riuscito a farne due, una di fila all'altra, almeno stando a quanto annunciato, la prima a Mantova nella sala civica e la seconda a Crema negli spazi del Palazzo Municipale. Entrambi prevedevano rappresentanze dell'Usb ma in quella di Mantova si è aggiunto il Cub, con l'adesione anche, tra gli altri, di Avs: così si legge in un volantino distribuito per pubblicizzare l'evento. "Di Hamas ho sempre detto che sostengo tutte le fazioni palestinesi che hanno accettato di far parte della legittima difesa, della legittima resistenza", ha detto Hannoun intervenendo al microfono di uno degli eventi davanti a una platea piuttosto ampia. Parole che non lasciano indifferenti in considerazione che Hamas è considerato in Italia, così come nel resto della Ue, negli Stati Uniti e in gran parte dell'Occidente, un'organizzazione terroristica.

Del 7 ottobre '23, giorno del pogrom realizzato da Hamas in Israele con migliaia di morti e ostaggi, Hannoun dice che "per noi è una giornata come 77 anni di occupazioni non di più, non di meno", perché "il popolo palestinese in Cisgiordania e nella Strisce di Gaza e a Gerusalemme e nel 48 subì umiliazioni, subì occupazioni, subì confisca delle sue terre" e aggiunge, senza fornire la fonte del suo dato, che dal 1948 a oggi "sono stati sradicati 1.800.000 alberi".

Il presidente dell'Api ha poi puntato il dito anche contro i politici italiani accusando deputati e senatori di non "chiamare quello che sta avvenendo a casa con il

suo nome e cognome: c'è un genocidio nella striscia di Gaza". E ancora, Hannoun sostiene che Israele "per voi occidentali è chiamata oasi della democrazia" ma "sono delle bestie chiamati umani, perché umani non lo sono".

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