Travolto da auto pirata, muore 13enne

Ferito l'altro minorenne. In serata fermato l'investitore: ha 23 anni, ora è ai domiciliari

Travolto da auto pirata, muore 13enne

Pirata della strada investe due ragazzini e fugge. Muore sul colpo Stefano Angonese, 13 anni, ferito un amico che camminava con lui. Arrestato un 23enne di Cartigliano, alla guida di una Volkswagen Golf, dileguatosi lungo la provinciale 72, Fratellanza, che scende a Bassano del Grappa. Una caccia durata 20 ore all'assassino che, anziché prestare aiuto, scappa. Il fratello della vittima, Samuele, gli aveva lanciato un appello: "Costituisciti!".

É accaduto domenica sera nella frazione di Tortima di Lusiana Conco, piccola comunità di una trentina di famiglie nell'Altopiano dei 7 Comuni, al confine con Marostica. Secondo i carabinieri della compagnia di Bassano, Stefano esce dopo cena per andare alla sagra di un paese vicino, Rubbio. Abita con i genitori e un fratello maggiore a pochi passi da lì. È a piedi con un amico, davanti all'unico bar del posto, in prossimità di un attraversamento pedonale. Sono le 20,30, è buio quando spunta un'auto a tutta velocità. L'urto è violentissimo, i due non si accorgono di nulla. Stefano muore sul colpo secondo il medico del Suem 118 arrivato sul posto. Il coetaneo viene scaraventato in un fosso. È vigile ma non ricorda nulla della macchina che li ha centrati in pieno. Sull'asfalto nessun segno di frenata. A lanciare l'allarme i residenti appena udito lo schianto dalla strada. Inutile ogni tentativo di rianimare il 13enne. L'altro ragazzo viene trasportato in ambulanza all'ospedale di San Bassiano, in codice giallo, per lesioni a una gamba. Stefano resta a terra. Accanto a lui il papà, disperato, e il fratello. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere piazzate sulle abitazioni, ai varchi stradali, e le testimonianze degli automobilisti di passaggio. Non solo. I militari setacciano officine e carrozzerie della zona per scovare l'auto incidentata. Ricerche anche nei capannoni e fienili di tutto il vicentino dove si sarebbe potuto nascondere il mezzo. Allertati anche i ricambisti della regione. Sulla fettuccia d'asfalto i carabinieri sequestrano un copri specchietto destro e lo specchio stesso appartenente a una Golf grigia. Le analisi delle telecamere li portano, infine, alla targa dell'auto pirata. La trovano parcheggiata a pochi metri dall'abitazione del 23enne, che non si cura nemmeno di nasconderla. La testimonianza del passeggero che era con lui, alla fine di un lungo interrogatorio, lo inchioda. Il giovane è accusato dalla Procura di Vicenza di omicidio stradale aggravato, lesioni e omissione di soccorso. Una tragedia che ha scosso il paese. Sgomento e rabbia in tutto l'Altopiano di Asiago per la triste vicenda. Il sindaco di Lusiana Conco, Antonella Corradin, ha annunciato il lutto cittadino in occasione del funerale della giovane vittima. "Non possiamo credere - dice - che nella nostra società ci sia questo atteggiamento". "Hai rovinato una famiglia, aveva solo 13 anni, era nel fiore della vita" le parole del padre, Moreno Angonese. Sconvolti insegnanti e compagni di scuola dell'Istituto comprensivo Lusiana Pozzo.

"Stefano avrebbe ripreso le lezioni di terza media mercoledì - spiegano -, ora il suo banco resterà vuoto. Siamo distrutti dal dolore". Il dirigente scolastico ha annullato la consueta festa d'inizio anno prevista per domani.

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