Politica

Troppi scandali, De Magistris perde anche il suo vice

NapoliIl vecchio comunista se ne va. Offeso. Tommaso Sodano, vicesindaco di Napoli e braccio destro di Luigi de Magistris ( insieme nella foto ), si è dimesso. Tutta colpa della costituzione di parte civile del Comune nel processo che lo vede imputato per abuso d'ufficio e falso. L'ex senatore di Rifondazione, infatti, deve rispondere di una contestata consulenza da 40mila euro affidata a una sua amica in mancanza, ipotizzano i pm, dei requisiti. Il Comune si è schierato contro di lui e lo stesso de Magistris non ha fatto più di tanto per neutralizzare la mozione di sfiducia che lo attendeva al varco in consiglio comunale. Sodano era l'ultimo assessore della squadra iniziale dei «Giggino's boys».

GelaPassata la festa per Beppe Grillo ( nella foto ) in Sicilia è arrivato il momento di fare i conti. Dopo l'elezione a sindaco del pentastellato Domenico Messinese a Gela cominciano i guai. Ai grillini infatti mancano i numeri: loro, da sempre contrari agli apparentamenti e alle alleanze possono contare soltanto su 5 seggi su 30. Sette, per esempio, sono i consiglieri del Pd, 5 quelli della lista Crocetta. Una situazione di ingovernabilità che lo stesso Rosario Crocetta, presidente della Regione, e grande sconfitto di questa amministrative, liquida così: «Non sono pronti nemmeno a governare un condominio, non vanno da nessuna parte.

La protesta è una cosa, la governabilità un'altra».

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