Coronavirus

Trump accusa la Cina del virus. Locali e scuole: Paese paralizzato

Nel pieno dell'emergenza coronavirus si riaccende la miccia tra Washington e Pechino. Il presidente americano Donald Trump ha fatto infuriare il Dragone con un tweet

Trump accusa la Cina del virus. Locali e scuole: Paese paralizzato

Nel pieno dell'emergenza coronavirus si riaccende la miccia tra Washington e Pechino. Il presidente americano Donald Trump ha fatto infuriare il Dragone con un tweet in cui ha parlato di «virus cinese» per imputargli i danni alle industrie e al business Usa. In precedenza il tycoon aveva definito il Covid-19 un «virus straniero», poi però ha scritto che «gli Stati Uniti sosterranno con forza quelle industrie, come le compagnie aeree, che sono particolarmente colpite dal Virus Cinese. Saremo forti come mai in passato».

Mentre l'epidemia è sempre più minacciosa anche in America, quindi, le due potenze hanno dato vita ad un duro un botta e risposta. Il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang ha detto che la Cina «si oppone con forza» all'uso delle parole del Commander in Chief. Oms e comunità internazionale «sono chiaramente contrari a legare il virus a paesi e regioni specifici», ha spiegato Geng». Trump, da parte sua, ha mantenuto il punto in una conferenza stampa alla Casa Bianca: «É un termine accurato, per indicare che proviene dalla Cina». Quindi, ha detto di non aver apprezzato le accuse cinesi che il virus potrebbe essere stato portato da soldati americani.

Intanto, mentre in tutti gli Usa aumentano le misure restrittive nel tentativo di arginare la diffusione dell'epidemia, il presidente ha spiegato: «Stiamo cercando di salvare il maggior numero di vite». «Stiamo lavorando bene, vogliamo meno morti possibili, non vogliamo trovarci nella situazione dell'Italia», ha proseguito, sottolineando di sperare che gli Usa non abbiano bisogno di una quarantena nazionale. Sul fronte dell'economia l'amministrazione Trump si appresta a chiedere al Congresso un pacchetto di stimoli da 850 miliardi di dollari per cercare di limitare l'impatto del coronavirus. Il pacchetto prevede sgravi fiscali e 50 miliardi di dollari per le compagnie aeree.

Inoltre il segretario al Tesoro Steve Mnuchin ha dichiarato che il suo dipartimento ha approvato un nuovo strumento di finanziamento che sarà gestito dalla Federal Reserve per aiutare gli imprenditori americani a gestire la loro liquidità a breve termine, con uno stanziamento di almeno 10 miliardi di dollari.

Sperando che basti.

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