Unioni civili, il Pd ha fretta: "Testo in Aula già giovedì"

Il Pd sfida Ncd e chiederà che il disegno di legge Cirinnà venga incardinato in aula a palazzo Madama prima della legge di Stabilità prevista per il 15 ottobre

Unioni civili, il Pd ha fretta: "Testo in Aula già giovedì"

"I senatori che fanno parte dell’ufficio di presidenza Pd hanno accolto all’unanimità la proposta del capogruppo Luigi Zanda di chiedere che si porti subito in Aula, dopo la riforme, il testo sulle unioni civili". Lo si apprende in ambienti del Pd di Palazzo Madama. Alla riunione hanno preso parte anche esponenti dell’anima cattolica Dem. Il Pd dunque sfida Ncd e chiederà che il disegno di legge Cirinnà venga incardinato in aula a palazzo Madama prima della legge di Stabilità prevista per il 15 ottobre. E dopo la decisione dei dem approvata anche dal premier Matteo Renzi, arriva la replica di Alfano: "Sulle unioni civili il punto per noi insuperabile è quello delle adozioni. Il bambino ha il diritto ad avere un papà e una mamma: non si scherzi con i bambini". Alfano, ha spiegato di parlare per il suo partito "e non a nome della maggioranza", ha sottolineato che "va bene tutelare l’aspetto patrimoniale" ma, ha aggiunto, "noi siamo al governo per difendere i nostri valori". "Siamo contrari a un’equiparazione ai matrimoni" e anche all’inserimento nella legge di un qualche termine "interpretabile da parte di un giudice per aprire la strada ai matrimoni". E sulle adozioni, il Pd è intenzionato a dare libertà di coscienza. "È importante per noi che nel corso della riunione dell’ufficio di presidenza di oggi sia stato sottolineato come sul tema delle unioni civili e in particolare della stepchild adoption verrà data indicazione del voto secondo coscienza", ha affermato il dem Stefano Lepri.

"Regolamentare i diritti delle coppie di fatto è un patrimonio comune per tutto il parlamento. Il braccio di ferro sui tempi è irrilevante rispetto al merito. Il nodo del matrimonio gay e delle adozioni va chiarito senza sotterfugi o scorciatoie per garantire i diritti di quelli più deboli e che non hanno voce: i figli. Il referendum di indirizzo su temi di bioetica da parte degli italiani sarebbe stato senza dubbio la cosa migliore e rispettosa delle molteplici sensibilità e della coscienza di ciascuno. Per questo un testo chiaro sulle adozioni è indispensabile per consentire un vasto consenso anche di quelli come me che non rappresentano su queste tematiche la maggioranza del partito.

Fare campagna elettorale o contrapposizione ideologica su questi temi non solo non produce consensi ma rischia di produrre danni, soprattutto in assenza di una politica per la famiglia come comunità fondante del nostro paese e non come sommatoria di singoli interventi per eventuali suoi componenti. Per questo la legge sulle unioni civili è fondamentale farla bene e non solo farla presto", ha invece affermato Giuseppe Fioroni.

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