Veneto Banca Sequestrati beni per 59 milioni

Veneto Banca Sequestrati beni per 59 milioni

Non c'è pace per le banche. La guardia di finanza ha sequestrato beni per 59 milioni di euro riconducibili a imprenditori e un manager coinvolti nell'indagine su Veneto Banca. Il provvedimento del gip di Roma, emesso nell'ambito del procedimento su Veneto Banca, che vede coinvolto anche l'ex ad Vincenzo Consoli, si riferisce all'ostacolo all'attività di vigilanza. Ai quattro imprenditori si contesta un'operazione cosiddetta «portate'»: d'intesa con Consoli, i quattro avrebbero acquistato pacchetti obbligazionari del valore di 7,5 milioni ciascuno a fronte dell'impegno dell'istituto di riacquistarli di li a breve.

L'accusa nei confronti del manager è invece riferita ad un'operazione cosiddetta «baciata», che lui stesso avrebbe ideato d'accordo con Consoli, in virtù della quale tre persone estranee e non coinvolte nei sequestri si erano impegnate ad acquisire pacchetti di azioni di Veneto Banca ricevendo dall'istituto, come contropartita, l'impegno a riconoscere un tasso d'interesse del 3% per poi ricomprare le stesse azioni tramite soggetti terzi.

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