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Vergognoso attacco a Sallusti: i Cinque Stelle sono fuori di testa

Nell'editoriale di oggi Sallusti chiede a Conte le dimissioni di Casalino. E i Cinque Stelle attaccano con violenza: sul blog insulti e minacce

Vergognoso attacco a Sallusti: i Cinque Stelle sono fuori di testa

Un attacco vergognoso ad Alessandro Sallusti campeggia oggi sul Blog delle Stelle. In un turpe e livoroso editoriale dal titolo Lo schifo indegno di Sallusti, i grillini si lanciano nella difesa di Rocco Casalino che ieri è finito nella bufera politica per un violento audio audio inviato a due giornalisti in cui minaccia di far saltare qualche testa al ministero dell'Economia qualora i tecnici di Giovanni Tria non dovessero tirar fuori i soldi necessari a coprire il reddito di cittadinanza (ascolta l'audio): "In spregio della democrazia questi 'giornalisti' sostengono che non è il popolo a dover decidere dove mettere i soldi, ma i partiti che stanno all'opposizione tramite burocrati che sono stati piazzati lì per appartenenza e non per merito". Poi se la prendono col direttore del Giornale usando insulti senza precedenti.

Che i Cinque Stelle siano rancorosi e allergici alle critiche è cosa nota. D'altra parte è stato proprio Beppe Grillo a inventarsi la gogna politica per quei cronisti che erano invisi al Movimento 5 Stelle. Adesso, però, sembrano tutti usciti di senno. Dagli attacchi a testa bassa sono passati agli insulti. Oggi se la sono appunto presa con Sallusti: non avendo gradito l'editoriale dal titolo Il ricatto mafioso, pubblicato sul Giornale di oggi (leggi qui), sono passati dalle parole agli insulti usando una violenza verbale senza precedenti. Tutto perché il direttore del Giornale ha criticato il "bullo" Casalino e ha invitato il governo a mandarlo via al più presto: "Se i vertici Cinque Stelle non lo mollano vuole dire che anche loro sono sotto ricatto del bullo - scrive Sallusti - se Conte non lo licenzia significa che abbiamo un premier ostaggio di chissà quali segreti inconfessabili".

La risposta dei Cinque Stelle non è stata nel merito della questione ma hanno risposto a muso duro difendendo i modi rudi e le minacce di Casalino. Poi sono passati all'attacco insultando il direttore del Giornale: "Sallusti offende la memoria di Falcone e Borsellino e contemporaneamente 11 milioni di italiani a cui da dei mafiosi - si legge sul Blog delle Stelle - paragonare una forza politica votata dal 32% dei cittadini alla mafia non è giornalismo, non è nemmeno solo bieca propaganda. È uno schifo indegno. Vuol dire non sapere nulla di cosa sia la mafia e i morti e il dolore che ha provocato e continua a provocare - continuano - e vuol dire non avere la benché minima cultura politica". Quindi nuove minacce contro i giornali in generale: "La stampa controllata dai partiti - conclude il post - è un serio problema perché inquina in maniera deleteria tutto il dibattito pubblico conducendo ad abomini di questo tipo. La nostra legge sull'editoria, che elimina i finanziamenti pubblici diretti e indiretti e che incentiva editori puri che abbiano il solo scopo di informare i cittadini, è l'unico modo per garantire ai cittadini un servizio di informazione degno di questo nome".

Violente minacce e insulti degni dei modi di Casalino.

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