Ora Alfano vuole aprire i campi profughi in Italia

Alfano riversa un fiume di immigrati nel Nord Italia. Domani partiranno i pullman per trasferire 5mila clandestini

Ora Alfano vuole aprire i campi profughi in Italia

Si va al braccio di ferro. Da una parte il fronte del Nord, che dice "no" a una nuova ondata di clandestini da ospitare e difende i cittadini italiani, dall'altra parte il ministro dell'Interno Angelino Alfano che ha già pronto un piano per vendicarsi di quella fetta di Paese che, alle ultime elezioni, ha voltato le spalle al governo Renzi e premiando Forza Italia e Lega Nord. Questa mattina il Viminale darà il via libera a un piano già delineato nel fine settimana per trasferire gli immigrati nelle Regioni del Nord e, qualora dovessero mancare i posti per ospitarli, dare la facoltà di requisire edifici pubblici da trasformare in nuovi hotel per stranieri.

Alfano vuole trovare casa a 55mila disperati, compresi i 2.371 sbarcati ieri da dodici gommoni e tre barconi, e assistenza per almeno 80mila. Ed è solo l'inizio. Negli ultimi giorni le navi militari europee hanno iniziato a stanziarsi nel Canale di Sicilia. Qui recuperano i barconi e li traghettano nei porti italiani per consegnarli ai nostri centri di prima accoglienza. Se Bruxelles trasferirà dall'Italia solo 22mila immigrati e se le stime dell'invasione troveranno conferme, a fine estate dovrà sistemare altri 130.000 extracomunitari che potrebbero arrivare nei prossimi mesi. E, per questo, punta a rompere l'asse dei governatori del Nord che hanno detto "no" all'invasione. Secondo i numeri snocciolati dal ministero dell'Interno, il presidente della Lombardia Roberto Maroni avrebbe negato almeno 2mila posti. Il collega veneto, Luca Zaia, invece, ne avrebbe negati 1.500. Impugnando questi numeri, già a partire da domani, Alfano potrebbe iniziare a far partire pullman stracarichi di clandestini per svuotare i centri di prima accoglienza del Sud Italia. La prima ondata da sistemare al Nord sarà di circa 5mila immigrati. Una volta giunti a destinazione toccherà ai prefetti distribuirli sul territorio di propria competenza.

Ad oggi i centri di prima accoglienza, molti dei quali sono già al collasso, ospitano già 76.486 immigrati. Trovare nuove sistemazioni, dunque, non è affatto facile. Come anticipa il Corriere della Sera, al termine della riunione con Alfano spetterà al prefetto Mario Morcone organizzare i dettagli operativi e scegliere gli edifici pubblici da requisire. Al Nord gli occhi sono puntati soprattutto sulle caserme, ma non è esclusa anche l'eventualità di allestire veri e propri "campi profughi" in vista di un’estate che, stando alle rivelazioni del Guardian, rischia di essere una delle peggiori in termini di sbarchi.

Come riferisce la Stampa, i campi profughi sarebbero pensati come veri e propri centri di raccolta come ce ne sono nei Paesi che confinano con aree infestate dalla guerra. In ognuno di questi verranno ospitate massimo 400 persone.

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