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Virginia Raggi va all'attacco: "Ora il Vaticano paghi l'Imu"

Dal "no" alle Olimpiadi 2024 al pugno duro con i comunali, la candidata del M5S prepara la lotta agli sprechi. E minaccia il Vaticano di fargli pagare l'Imu

Virginia Raggi va all'attacco: "Ora il Vaticano paghi l'Imu"

Dice di essere di sinistra. Anzi, assicura di essere sempre stata antifascista. E promette un cambio di passo per Roma. Intervistata da Repubblica, Virginia Raggi prende tempo sui nomi che entreranno nella sua squadra. Lo farà a tempo debito. Intanto, però, snocciola il programma che ha come obiettivo il recupero di oltre un miliardo di euro da sprechi e tagli. "Solo dalla riorganizzazione e dal censimento degli immobili comunali si recuperano 200 milioni - spiega - e se si fa pagare l'Imu alle strutture del Vaticano usate per esercizi commerciali, come anche il Papa ha detto essere giusto, ne arriverebbero altri 400". Una proposta che sicuramente creerà qualche mal di pancia Oltretevere.

La Raggi dice di essere pronta a portare avanti una vera e propria crociata contro gli sprechi. Una crociata che passa anche dal ritiro della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. "La mia contrarietà ai Giochi è contingente - spiega la candidata del Movimento 5 Stelle - Roma sta morendo: immondizia, trasporti, scuola, servizi sociali, verde pubblico. Ci sono persone in attesa di casa popolare dal 2000 e parliamo di alloggi per gli atleti? Facciamo ripartire Roma e poi, tra qualche anno, riparleremo di Olimpiadi". Non solo. Anche in Campidoglio, in caso di vittoria, conta di far cambiare aria. Perché tra Roma Capitale e partecipate il Comune ha circa 50mila dipendenti. "Con tutte queste persone - si lamenta - noi dovremmo essere in grado di mangiare sul marciapiede". E annuncia: "Noi non promettiamo assunzioni, riorganizziamo.

E chi sbaglia sarà punito, dal richiamo alla sospensione fino al licenziamento".

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